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ScuolaOggi-LA CARICA DEI 4 MILA

LA CARICA DEI 4 MILA Il CSA di Milano ha pubblicato i calendari delle supplenze che i Dirigenti Scolastici delle scuole polo conferiranno dalle graduatorie permanenti. A partire dal 29...

29/08/2005
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ScuolaOggi

LA CARICA DEI 4 MILA
Il CSA di Milano ha pubblicato i calendari delle supplenze che i Dirigenti Scolastici delle scuole polo conferiranno dalle graduatorie permanenti.

A partire dal 29 agosto e fino al primo settembre sono convocati 4mila precari d'ogni ordine e grado di scuola su posti comuni, cattedre e sostegno.

La media "teorica"delle convocazioni è di un migliaio di precari al giorno, da stipare nei saloni di via Ripamonti, sede del CSA di Milano, fatta eccezione per i 142 convocati il 31.8 all'Itis di Corsico.

Operativamente le assunzioni verranno fatte dai dirigenti delle scuole polo.

I posti messi in disponibilità, compreso il sostegno (1.500) saranno all'incirca 4mila mentre non saranno 4mila, purtroppo, i precari che, seppur convocati, saranno presenti.

Questo primo calendario di convocazioni non riguarderà per ora tutte le disponibilità e il numero elevato si giustifica con la serie storica delle assenze, molto alte soprattutto nella scuola dell'infanzia e primaria, per la presenza di un buon numero di aspiranti assunti a tempo indeterminato nel privato (30% dell'infanzia e 20% della primaria) che normalmente passa la mano rispetto alle supplenze.

Diverso è il discorso per la secondaria, dove le assenze non sono tanto legate al posto occupato nel privato (meno del 10%) ma alla molteplicità dell'iscrizione in più classi di concorso.

Tuttavia, aver concentrato 1.500 convocati teorici della secondaria in soli due giorni, 30 e 31 agosto, può creare qualche problema logistico e di sicurezza, soprattutto nella giornata del 30 che coinciderà con le massicce convocazioni degli aspiranti supplenti dell'infanzia e della primaria su posti comuni e posti lingua.

Prendiamo atto degli sforzi che CSA ha dovuto affrontare a luglio per coprire 2400 posti con le assunzioni in ruolo e quelli che i Dirigenti Scolastici dovranno affrontare in soli quattro giorni per mettere in condizioni le scuole di funzionare nella pienezza degli organici, con l'augurio che tutto proceda nel migliore dei modi garantendo trasparenza e massima correttezza nelle operazioni.

Sicuramente questa prima tornata di convocazioni non basterà; ne dovranno seguire delle altre sia per il personale docente sia per il personale ATA che ci auguriamo si concludano per il 12 settembre, primo giorno di lezione.

Una coda purtroppo complicata sarà costituita dalla copertura dei posti di sostegno.

Soprattutto nella primaria e nell'infanzia i posti di sostegno saranno coperti dalle graduatorie d'istituto, il cui assestamento definitivo non avverrà prima delle vacanze di Natale, nella migliore delle ipotesi. Sono circa mille posti, per lo più in deroga, che rischiano di avere, come ogni anno, diversi passaggi di supplenti su una tipologia di posti in cui il carosello degli insegnanti è spesso nocivo e avviene sulla pelle degli alunni più deboli. Sugli alunni stranieri, rimane un disagio sempre crescente, legato alla scarsità delle risorse che saranno più o meno quelle dello scorso anno e quindi largamente insufficienti.

La scuola pubblica deve offrire un servizio di qualità e per fare ciò ha bisogno di risorse, stabilità e certezze, obiettivi ancora lontani da raggiungere, tra le contorsioni della riforma Moratti, i tagli agli organici e i problemi del precariato non ancora definitivamente risolti.

Pippo Frisone


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