Scuolaoggi-IL "DECRETINO" SUL PRIMO CICLO CAMBIA. MA CGIL E CISL CHIEDONO DI RITIRARLO
IL "DECRETINO" SUL PRIMO CICLO CAMBIA. MA CGIL E CISL CHIEDONO DI RITIRARLO Cede il fronte dei "talebani" della scuola il cui obiettivo era la difesa ostinata e ad oltranza del testo di ...
IL "DECRETINO" SUL PRIMO CICLO CAMBIA. MA CGIL E CISL CHIEDONO DI RITIRARLO
Cede il fronte dei "talebani" della scuola il cui obiettivo era la difesa ostinata e ad oltranza del testo di riforma del primo ciclo scolastico così come era stato formalizzato al consiglio dei ministri del 12 settembre: dal confronto MIUR Conferenza unificata un'ipotesi di decreto con modifiche sostanziali al provvedimento. Da Regioni e Comuni, insomma, un parere positivo e condizionato alle modifiche chieste. Quali modifiche? Manca ancora un testo ufficiale della mediazione raggiunta, ma sembra ormai certo che, almeno per il prossimo biennio, non verrà modificato il tempo scuola. In definitiva un cedimento degli oltranzisti che tuttavia lascia insoluti una serie di problemi legati soprattutto ai contenuti da assicurare al tempo scuola. Non a caso sia la Cgil che la Cisl scuola insistono: il decreto va ritirato. Il cedimento al confronto con la Conferenza unificata apre peraltro prospettive nuove anche in sede di dibattito sull'argomento presso le commissioni parlamentari istruzione: il testo originario non sarebbe più blindato, quindi come si arriverà a far proprie le modifiche chieste dai Comuni (Giuseppe Valditara, il senatore responsabile scuola di An ha già detto chiaro che non rinuncerà a questa ipotesi), altre forze potrebbero aprire altre brecce, sulla figura del tutor in particolare, figura che non piace per nulla all'Udc. Insomma è tempo di fuochi d'artificio. Con prospettive più che mai incerte. Intanto gli operatori scolastici e le famiglie ancora aspettano di conoscere quale sarà il loro destino.