ScuolaOggi-DISPONIBILITA' DI RISORSE E BISOGNI DA SODDISFARE: I CONTI NON TORNANO. NONOSTANTE LE PROMESSE
DISPONIBILITA' DI RISORSE E BISOGNI DA SODDISFARE: I CONTI NON TORNANO. NONOSTANTE LE PROMESSE Ormai ci siamo: le direzioni scolastiche regionali hanno aperto il confronto con le organizz...
DISPONIBILITA' DI RISORSE E BISOGNI DA SODDISFARE: I CONTI NON TORNANO. NONOSTANTE LE PROMESSE
Ormai ci siamo: le direzioni scolastiche regionali hanno aperto il confronto con le organizzazioni sindacali per l'assegnazione degli organici alle scuole per il prossimo anno. Una procedura che ha come punto di partenza i dati immessi a sistema dalle singole istituzioni. Procedura non certo perfetta (e chi assicura che la validazione delle richieste delle scuole sia obiettiva?), ma che comunque offre già degli spunti interessanti. Ad esempio in molte aree un aumento considerevole di domanda di tempo pieno e di tempo prolungato. E qui si impone il primo nodo da sciogliere: ci saranno le risorse per soddisfare questa domanda? Va detto che dai primi anni Novanta era stato imposto un tetto allo sviluppo del tempo pieno. Così la domanda cresceva, ma non poteva essere accolta. Quest'anno, però, proprio al culmine della bagarre su questa questione, Letizia Moratti e lo stesso Silvio Berlusconi assicuravano che la riforma confermava attraverso le 40 ore il tempo pieno, e che quindi tutte le famiglie che ne avessero fatto richiesta sarebbero state accontentate. Gli spot che le tv da qualche settimana mandano in onda sulla riforma non solo confermano, ma addirittra enfatizzano questo orientamento. Peccato, però, che allo stesso tempo le disposizioni emanate in materia di organici non lasciano intravvedere il minimo spazio perchè questo impegno possa essere mantenuto. Un bel guaio per i direttori scolastici regionali a cui è domandato il compito di far quadrare i conti fra risorse disponibili e bisogni da soddisfare.