FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3779731
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Scuolaoggi-Dirigente scolastico, caproespiatorio

Scuolaoggi-Dirigente scolastico, caproespiatorio

Dirigente scolastico, caproespiatorio Nei prossimi giorni un dirigente scolastico sarà davanti a un giudice per rispondere di omessa denuncia e favoreggiamento allo spaccio di droga. Una v...

13/10/2003
Decrease text size Increase text size
ScuolaOggi

Dirigente scolastico, caproespiatorio
Nei prossimi giorni un dirigente scolastico sarà davanti a un giudice per rispondere di omessa denuncia e favoreggiamento allo spaccio di droga. Una vicenda paradossale, nata, a quanto pare, da lettere e telefonate anonime, perchè tutti i controlli effettuati dalle forze dell'ordine nella scuola, il liceo scientifico Majorana di Legnano, alle porte di Milano, non avevano dato alcun esito. Così per quelle denunce anonime, il dirigente scolastico Bruno Dagnini, si trova nei guai, e la sua scuola è in subbuglio. Lasciamo alle cronache delle tv e dei giornali quotidiani il compito di raccontare la vicenda con tutto il colore di cui sono capaci. Scolaoggi, come sempre, cerca di capire perchè ancora una volta, di fronte a un problema serio come la diffusione fra i giovani di certe sostanze, si facciano certe operazioni di dubbio risultato. E perchè si finisce sempre per trovare un caprio espiatorio che questa volta è appunto u dirigente scolastico di provate capacità. In suo sostegno c'è da registrare intanto una presa di posizione del Coordinamento dirigenti scolastici di Cgil-Cisl con un comunicato in cui si legge: "Il Coordinamento dirigenti scolastici CGIL-CISL di Milano, a fronte delle notizie di stampa relative al Liceo scientifico Majorana di Rho e all'inchiesta giudiziaria in corso, esprime piena solidarietà al collega Bruno Dagnini, di cui conosce competenza e capacità educative.
Al tempo stesso denuncia l'atteggiamento inutilmente semplificatorio di chi crede che il problema della prevenzione delle dipendenze si debba affrontare primariamente o solamente con interventi punitivi e di colpevolizzazione di tutti gli studenti e degli operatori scolastici.
Tali interventi, richiesti sempre più spesso da alcuni ambienti politici e da alcuni organi di stampa, ci sembrano volti più a tranquillizzare ed illudere l'opinione pubblica che a realizzare un'effettiva opera di prevenzione e recupero.
I Dirigenti scolastici sanno bene da tempo che le problematiche giovanili sono una realtà complessa, che si affronta nella fatica del quotidiano con l'azione educativa di tutte le componenti scolastiche e con la collaborazione di tutti gli organi preposti". E sempre su questo tema vale la pena quello che dichiarava alcuni giorni fa l'assessore provinciale all'Istruzione Paola Frassinetti contro una propostarepressiva del collega di An prosperini: ""La scuola è e deve rimanere un'istituzione educativa" sottolinea la Frassinetti. "Spetta eventualmente ad altri l'uso di strumenti coercitivi per combattere il fenomeno. Le scuole non possono essere lasciate sole in un'opera di sensibilizzazione di questa portata. Ma al tempo stesso ritengo che l'educazione debba essere intesa come prevenzione mentre l'idea di trasformare le scuole in centrali di controllo orwelliano, invasive di ogni sfera privata, va nella direzione opposta rispetto a quella di favorire una crescita responsabile e critica dei giovani cittadini. Senza contare che un provvedimento di questo genere potrebbe avere l'effetto paradossale di indurre al consumo di stupefacenti fasce di giovani oggi non interessate, ma pronte ad opporsi a quello che potrebbe essere considerato un attentato alla libertà personale".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL