ScuolaOggi-CONTRO LA CIRCOLARE, ANGELA NAPOLI (AN)DIMISSIONI SI', DIMISSIONI NO
CONTRO LA CIRCOLARE, ANGELA NAPOLI (AN)DIMISSIONI SI', DIMISSIONI NO La circolare delle iscrizioni, una vittoria di Pirro dei "talebani" della riforma? A 24 ore dalla sua emanazione è g...
CONTRO LA CIRCOLARE, ANGELA NAPOLI (AN)DIMISSIONI SI', DIMISSIONI NO
La circolare delle iscrizioni, una vittoria di Pirro dei "talebani" della riforma? A 24 ore dalla sua emanazione è già successo di tutto. Il fatto più pesante ci sembra comunque la reazione di Angela Napoli, esponente di An che ha rassegnato le dimissioni da relatrice del decreto delegato sul primo ciclo scolastico in discussione alla VII commissione della camera. Dimissioni proprio per dissociarsi da quel che il ministro del MIUR sta facendo. "Ritengo - spiega la deputata di An - che, per come si sta comportando, il ministro Moratti incida su quelle che sono le prerogative del Parlamento". La circolare infatti introduce delle scelte che rendono impossibile la modifica della bozza di decreto. "Non è la prima volta - aggiunge Angela Napoli - che il ministro Moratti lede le prerogative del Parlamento". E ricorda di aver presentato un mese e mezzo fa una interrogazione parlamentare "con la quale evidenziavo proprio questo comportamento che non reputo del tutto corretto. Il ministro aveva accolto un mio ordine del giorno alla riforma della scuola sulla revisione dello stato giuridico della docenza. Poi era iniziato l'iter del provvedimento in questione e il ministro Moratti ha inteso accogliere le richieste dei sindacati della scuola in tal senso". Prima di sera, però, la Napoli ritirava le dimissioni. La bagarre comunque continua. Intanto alla commissione istruzione del senato si è ripreso il dibattito sullo stesso decreto. Ma immediatamente, a nome dell'Ulivo, le senatrici Vittoria Franco (ds) e Margherita Soliani (Margherita) hanno chiesto che la Moratti intervanga al più presto in aula per spiegare quello che sta succedendo. In particolare le due senatrici vogliono sapere "come mai abbia amanato una circolare che anticipa di fatto i contenuti di un decreto legislativo sul quale il senato non si è ancora espresso". "A questo punto ha poi commentato la capogruppo Ds in commissione Istruzione Maria Chiara Acciarini - al ministro Moratti non rimane che fare una cosa seria: ritirare circolare e decreto e riprendere l'intero percorso dall'inizio rispettando la Costituzione. Ammetta di non essere in grado di attuare la sua legge neanche per il prossimo anno, rispetti le prerogative del Parlamento e si confronti realmente con le parti interessate". Il tiro al bersaglio contro il ministro del MIUR sembra solo agli inizi.