ScuolaOggi: Contratto scuola: segnali di fumo
Pippo Frisone
Il 7 ottobre è stata siglata l’ipotesi di accordo tra l’ARAN e tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative. Centocinquanta articoli per il quadriennio di validità giuridica dell’accordo 06-09.
Aumenti medi, nel biennio economico 06-07, per i docenti di 140 euro per gli ATA di 100.
A tale cifra si arriva sommando tutta la massa salariale complessiva destinata alla retribuzione base e accessoria ( retribuzione professionale docente, fondo d’istituto…), parametrandola su un docente di scuola media con 15 anni di anzianità. Gli aumenti lordi tabellari a regime, dal 1 febbraio 2007 vanno da un minimo di € 75,70 dei maestri della primaria e infanzia nel primo gradone ai 128,92 € dei docenti laureati della secondaria 2 grado all’ultimo gradone con 35 anni di anzianità!
Agli aumenti tabellari mensili vanno aggiunti gli aumenti sulla retribuzione professionale docenti da un minimo di € 9,18 a un massimo di 18,33 € per un docente con almeno 28 anni di anzianità.
A tutti i docenti vanno riconosciuti gli arretrati che ammontano mediamente a €1.733,21 con un minimo di € 1.303,25 ai maestri nel primo gradone di anzianità a un massimo di € 2.247,98 al docente laureato della secondaria superiore.
Il personale ATA va da un aumento minimo per i Collaboratori scolastici di €58,26 mensili a un massimo per gli assistenti tecnici e amministrativi di € 88,20 con 35 anni di anzianità.
Aumentata anche l’indennità accessoria C.I.A. di €10,25 per i C.S. e di € 11,67 per Amministrativi e tecnici. Arretrati da un minimo di €1.384,42 per i C.S. a stipendio iniziale fino a €1.826,51 per amministrativi e tecnici con 35 anni di anzianità !
Una buona notizia è il passaggio della C.I.A. e R.P.D.,voci di una certa consistenza del salario accessorio nella base di calcolo del T.F.R. ( liquidazione ).
Sui riconoscimenti e valorizzazione della carriera dei docenti abbiamo assistito all’ennesimo rinvio per mancanza di fondi specifici per fare tale operazione.
Sono passati più di 12 anni dal CCNL del 95 che introduceva per la prima volta la cosiddetta accelerazione di carriera, passando per la tempesta del mai dimenticato art.29 di berlingueriana memoria, per approdare ancora una volta su questa delicata materia in un nulla di fatto.
Nella operazione di manutenzione del CCNL precedente le novità più importanti riguardano :
-i 15 gg. di permesso retribuito per matrimonio possono andare dai 7 giorni prima ai due mesi successivi la data del matrimonio medesimo
-i permessi retribuiti per lutto sono allargati al convivente
-entrambi i docenti dell’infanzia presenti alla mensa hanno diritto al pasto gratuito analogamente al personale ATA di servizio alla mensa.
-sui corsi di recupero dei debiti scolastici il compenso orario per i docenti sale a € 50
-il supplente del titolare che rientra dopo il 30 aprile è mantenuto in servizio e retribuito fino agli scrutini finali
-il supplente che svolge per intero l’orario settimanale anche su 5 giorni ha diritto al pagamento della domenica
-per gli ATA beneficiari dell’art.7 (valorizzazione professionale) aumento dei compensi annui da € 330 a 500 per i C.S. e da €1.000 a € 1.100 per amministrativi e tecnici.
-innalzati i titoli di accesso alle qualifiche ATA. Non più licenza media per i C.S. ma qualifica professionale triennale mentre è richiesta la maturità specifica per amministrativi e tecnici.
-revisione dell’indennità per il Direttore dei servizi e dell’accesso al fondo d’istituto.
Un contratto di attesa quello firmato il 7 ottobre scorso, non certo di svolta ma che ha ritrovato l’assenso di tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative (CGIL-CISL-UIL-SNALS e GILDA ).
La parola ora passa alle assemblee per la consultazione di tutti i lavoratori della scuola.