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ScuolaOggi-Ancora sulle supplenze: cambiare ma con giudizio&

Ancora sulle supplenze: cambiare ma con giudizio& Prendendo spunto dal documento del Coordinamento Regionale dei Dirigenti Scolastici FLC Cgil della Lombardia sull'annosa questione del co...

11/05/2005
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ScuolaOggi

Ancora sulle supplenze: cambiare ma con giudizio&
Prendendo spunto dal documento del Coordinamento Regionale dei Dirigenti Scolastici FLC Cgil della Lombardia sull'annosa questione del conferimento delle supplenze nelle scuole, credo personalmente che vadano evidenziati i seguenti aspetti.

Con la vigente normativa sull'autonomia, Dpr.275/99, all'art.15 tra le competenze escluse dall'attribuzione alle scuole, rientrano la formazione delle graduatorie permanenti in ambito territoriale più vasto e il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente e ata. Se si vuole dare più potere ai dirigenti e alle scuole, anche in materia di reclutamento, come sta tentando di fare il centrodestra, occorre cambiare l'attuale normativa.

I tempi per una modifica in tale direzione per il prossimo anno credo non ci siano più. Occorre agire sull'esistente. Comunque se alla singola scuola si vuol riconoscere un tale potere né più né meno come è riconosciuto agli enti locali, credo che vada ribadito il carattere pubblico del reclutamento, di ruolo e non, compresa l'indispensabilità delle graduatorie. L'attuale fase da transitoria è divenuta molto incerta e confusa.

L'attuale normativa sulle supplenze contiene più di un'ambiguità di fondo. Le graduatorie permanenti provinciali sono formate dal CSA. Le proposte di assunzione con l'individuazione degli aventi diritto, restano di competenza del CSA fino al 31.7 mentre i contratti vengono stipulati dai dirigenti scolastici!! Dopo il 31.7 il CSA cessa di operare sulle supplenze annuali, facendo subentrare le cosiddette scuole-polo, scorrendo la graduatoria permanente provinciale per coprire i posti annuali. Un vero pasticcio!!

Cambiare per cambiare tanto vale ripristinare il meglio, con le dovute rettifiche, della situazione quo ante!

Tutta la gestione delle graduatorie permanenti provinciali per le supplenze annuali, devo ritornare alla competenza dei CSA, fino alla copertura di tutti i posti e spezzoni di durata annuale, superando lo sbarramento attuale del 31.7., fino all'inizio delle lezioni. Ai dirigenti scolastici gestione piena delle supplenze dal primo giorno di lezione su tutte le tipologie di posti, scorrendo le graduatorie d'istituto esistenti.

Qui il problema vero è avere in tempo utile le graduatorie provinciali e d'istituto aggiornate!

Altri aspetti da rivedere riguardano :

A) Biennalità delle graduatorie permanenti e triennalità delle graduatorie d'istituto (2° e 3 ° fascia )

Il ripristino nel Regolamento delle sanzioni per chi è assente o rinuncia alla proposta di assunzione deve tener conto della durata delle graduatorie.

S'impone comunque, per la funzionalità e speditezza delle operazioni , nella prospettiva di un assetto stabile delle graduatorie, sia provinciali sia d'istituto, una sanzione almeno annuale ,commisurata alla decisione assunta dal supplente nel caso di assenza o rinuncia alla proposta:

1) nel caso delle graduatorie permanenti, l'assenza o rinuncia comporterà l'impossibilità ad assumere ulteriori supplenze per la medesima graduatoria anche a livello di corrispondente graduatoria d'istituto (1°fascia), limitatamente allo stesso anno scolastico

2) nel caso delle graduatorie d'istituto, la rinuncia comporterà la medesima sanzione, con la cancellazione limitata allo stesso anno scolastico o almeno lo spostamento in coda

3) l' abbandono di una supplenza senza giustificato motivo, comporterà la cancellazione da tutte le graduatorie,per l'intera durata, biennale ( permanenti ) e triennale ( 2° e 3° fascia d'istituto)

4) la pubblicazione delle graduatorie d'istituto ad anno scolastico iniziato avranno effetto dall'anno scolastico successivo

5) le modalità dell'interpello dei supplenti vanno semplificate: solo fonogrammi anche per assenze superiori a 30gg (e non telegrammi) da registrare a protocollo su apposito registro consultabile dagli interessati o controinteressati

6) recapito e domicilio preferibilmente nella provincia. 48 ore max per la presa di servizio dalla convocazione per i residenti fuori provincia, 24 per i residenti nella provincia.

7) Preferenze: per infanzia e primaria massimo 2 circoli. Invariato sulla secondaria.

8) Blocco automatico da parte del STD sulle restanti graduatorie nel caso di supplente già n servizio

9) Supplenze annuali a cura del CSA fino ad esaurimento posti o graduatorie anche sul sostegno per i non specialisti

10) Superamento della distinzione tra supplenze al 30 giugno e supplenze al 31 agosto, quanto meno per tutti quei posti soppressi in organico di diritto e ripristinati in organico di fatto

Resta un fatto. I problemi sollevati dal coordinamento dei dirigenti scolastici della CGIL sono problemi veri che incidono sulla funzionalità delle scuole e sugli stessi diritti degli studenti e dei precari. Contemperare i diritti di tutti è operazione velleitaria e molto difficile.Un primo passo in tale direzione potrebbe essere fatto modificando in tempo utile il Regolamento attuale nella direzione di una maggiore semplificazione delle operazioni, di garanzia della continuità didattiche e di regole certe per i precari.

Pippo Frisone


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