Scuola, uno su cinque rimandato alle Superiori, ma continuano a crescere i promossi
I dati Miur sull'anno scolastico concluso: il 10 per cento bocciato in prima. E alle Medie in cinque anni dimezzati i non ammessi
Corrado Zunino
Uno studente su cinque, alle Medie superiori, è stato rimandato. Uno su quindici bocciato. Ma questi due valori sono in calo rispetto all'anno precedente. Nella stagione appena conclusa, 2018-2019, i promossi nelle classi della Secondaria di secondo grado salgono al 72,2 per cento, 1,1 per cento in più rispetto al 2017-2018. Coloro che dovranno ripetere l’anno scolastico sono il 6,8 per cento, in calo dello 0,6. La maggiore percentuale di non ammessi alla classe successiva si registra negli istituti professionali (10,4 per cento, la stagione prima furono il 12,1). Le non ammissioni scendono anche negli istituti tecnici (dal 9,8 per cento al 9,5) e nei licei (dal 4,2 per cento al 4). Lo scoglio principale nella Secondaria di secondo grado si conferma il primo anno, con il 10,3 per cento di non ammessi all’anno successivo. Il tasso di ammissione dei candidati alla Maturità è stato pari al 96,3 per cento.
In Sardegna i giudizi sospesi più alti
Diminuiscono anche le sospensioni del giudizio: dal 21,5 per cento scendono al 21. Si arriva a registrare un quarto di rimandati in Sardegna (26,7 per cento) e Lombardia (25) mentre Puglia e Calabria sono le regioni dove si rtimanda meno (14,4 per cento e 15,4). Rispetto al percorso di studi, gli studenti con insufficienze da recuperare sono maggiori negli istituti tecnici (26,4 per cento), nei licei (19,2) e, quindi, negli istituti professionali (16,8). Come si vede, le professionali sono le scuole dove si boccia di più e si rimanda di meno.
Le regioni con la più alta percentuale di ragazzi promossi a giugno sono, invece, Puglia (79,3 per cento), Calabria (79) e Umbria (78,7). Quelle con meno promossi, Sardegna (63,3 per cento) e Lombardia (67,8).
Scuole medie meno selettive nel quinquennio
Nella Secondaria di primo grado gli ammessi alla classe successiva sono il 98 per cento degli scrutinati (in diminuzione dello 0,1 per cento, tenendo conto che a settembre 2018 i bocciati totali furono l'1,9 per cento). Ancora nel 2014 i non ammessi furono il 3,8 per cento, il doppio. Per l'anno 2018-2019 in Basilicata si arriva al 99,3 per cento dei promossi a giugno, in Puglia al 98,7 e in Calabria al 98,6. Gli ammessi all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo sono stati, ancora, il 98,4 per cento (furono il 98 per cento nel 2017-2018). L’Esame di Terza è stato poi superato dal 99,5 per cento degli esaminati: l’anno scorso i licenziati con esito positivo erano stati il 99,8.