SCUOLA/UGL INVIA PROPOSTA A MINISTRO: CARRIERA PER PROF MIGLIORI

Roma, 21 lug. (Apcom) - I docenti migliori meritano progressioni di carriera reali, esattamente come avviene in tutte le professioni. La richiesta proviene dall'Ugl Scuola, che oggi ha inviato al ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, un documento di riforma dell'ordinamento professionale dei docenti della scuola.

"Mettiamo fine allo scandalo delle carriere 'inesistenti' degli insegnanti e al ricorso eccessivo ai supplenti - ha detto Giuseppe Mascolo, segretario nazionale dell'Ugl - i docenti hanno diritto ad una scuola meritocratica che ne valorizzi competenze, professionalità ed esperienza".

Il documento, composto da 55 articoli, intende mettere ordine al meccanismo di progressione della carriera dei docenti, che sempre secondo Mascolo risultano "attualmente condannati a rimanere per tutto il percorso della loro vita professionale nel medesimo livello".

La proposta del sindacato contiene anche l'istituzione di un Albo professionale che dia maggiori referenze agli iscritti. Il segretario dell'Ugl di categoria spiega comunque che il suo intervento non intende affatto danneggiare i precari: "Il nostro obiettivo - specifica Mascolo - è quello di sbloccare la situazione stagnante e moralmente deprimente in cui versano docenti di ruolo e supplenti".

All'indomani del decreto di assunzione di 23.500 precari, il leader dell'Ugl Scuola aveva in effetti dichiarato: "L'assunzione di 23.500 precari resta una risposta ancora inadeguata a fronte dell'esercito del personale precario del comparto scuola: nella finanziaria 2007 il governo riveda l'entità delle risorse da destinare alle assunzioni, restituendo dignità ad un precariato storico che ormai da troppo tempo insegue un traguardo senza mai raggiungerlo".

L'ipotesi di una carriera degli insegnanti della scuola non piace però ai sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale della scuola (Flc-Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals e Gilda): anche se contrari a omologazione e appiattimento della docenza, questi sindacati hanno sempre unitariamente osteggiato qualsiasi ipotesi di gerarchizzazione della funzione del docente.

Non a caso tutte le proposte sinora presentate sui meccanismi della carriera degli insegnanti hanno ruotato attorno a tre principali elementi di riferimento: l'esperienza professionale (la valorizzazione dell'esperienza quale fattore costitutivo dell'attività d'insegnamento), i crediti formativi (formazione e competenze certificate in raccordo con le finalità del sistema d'istruzione) e professionali (attività e incarichi specifici).