Scuola, stop alla restituzione dei 150 euro. Salvi gli scatti d’anzianità degli insegnanti
La decisione è stata presa durante l'incontro tra Letta e i ministri Fabrizio Saccomanni e Maria Chiara Carrozza.
Daniele Pettinari
ROMA - La decisione è stata presa durante l'incontro tra Letta e i ministri Fabrizio Saccomanni e Maria Chiara Carrozza. Quest’ultima, nella giornata di ieri, aveva scritto a Saccomanni chiedendo un passo indietro: "Ho chiesto al Ministro Saccomanni di sospendere la procedura di recupero degli 'scatti' stipendiali per il 2013" - recita un suo tweet.
Anche Renzi, in serata, era intervenuto durante la trasmissione "Otto e mezzo" esprimendo la sua netta contrarietà: "A me non interessa il rimpasto, - aveva detto - ma se il ministero dell'Economia richiede indietro 150 euro agli insegnanti, io mi arrabbio. Non stiamo su 'Scherzi a parte'. Non puoi dare dei soldi e poi chiederli indietro". La prima reazione di Saccomanni era stata un rifiuto, poi la riunione di oggi lo ha portato a cambiare idea. Il Ministro Carrozza ha quindi manifestato la sua soddisfazione e spiegato la sua versione dei fatti sempre su Twitter: "Sono soddisfatta per gli insegnanti". "Tra Natale e Capodanno sono stati presi questi provvedimenti per inerzia amministrativa senza comunicare ai ministri competenti che cosa stava avvenendo". Ha poi aggiunto: "Adesso ci sono alcune cose da fare: dobbiamo tecnicamente risolvere questo problema del prelievo degli stipendi, considerato che nel 2012 sono ancora a credito quelli che devono ricevere gli scatti di anzianità; e poi affrontare il tema del governo della scuola ad un livello normativo e di gestione: non è pensabile che da una parte si decidono le cose, dall'altra come e quando si pagano gli stipendi". Eppure, ben vedere, il Ministero dell'istruzione era a conoscenza del procedimento di blocco delle retribuzioni già dal 9 dicembre scorso, come chiarisce una nota del Ministero dell'Economia: "Il MIUR è a conoscenza della questione del blocco delle retribuzioni determinato dal DL 78/2010 e prorogato con Decreto del Presidente della Repubblica 122 del 4 settembre 2013, i cui effetti ha gestito sotto la propria responsabilità. Quale ultimo atto, in seguito a numerosi confronti sul tema, in data 9 dicembre 2013 il MEF ha informato il MIUR che avrebbe proceduto al calcolo e al recupero delle somme relative agli scatti, dando al MIUR il tempo necessario a formulare diverse istruzioni. Tuttavia, in assenza di ulteriori provvedimenti del MIUR, le strutture operative del MEF hanno proceduto secondo le informazioni disponibili e come disposto dalla legge in vigore". E ancora: “IlMef è mero esecutoredei pagamenti delleretribuzioni del personale scolasticoper conto del ministero dell'Istruzione, titolare del rapporto di lavoro”. Ora “per rendere esecutiva la decisione assunta dal Governo, il Miur dovrà assumere gli atti necessari a determinare lo sblocco degli scatti di anzianità per l'anno 2012 secondo la procedura prevista dal dl 78/2010".