Nel mirino il Disegno di legge sulla "Buona scuola" varato dal governo. Contestati, tra l'altro, il numero delle assunzioni, considerato insufficiente; la facoltà assegnata ai dirigenti scolastici di scegliere i docenti precari e decidere sugli scatti di merito dei professori.
La protesta del personale docente ed educativo, si legge nella nota del Miur, vedrà l'astensione delle attività aggiuntive oltre l'orario obbligatorio retribuite con il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa; l'astensione dalle ore aggiuntive per l'attuazione de progetti e degli incarichi di coordinatore retribuite con il Mof; l'astensione dalla sostituzione e dalla collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo; l'astensione dalle ore aggiuntive prestate per l'attuazione dei corsi di recupero; l'astensione dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.
Il personale Ata, continua la nota del ministero, si asterrà dalle attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali. Inoltre ci sarà l'astensione da tutte le attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche (I e II grado) e negli incarichi specifici; l'astensione dall'intensificazione dell'attività nell'orario di lavororelativa alla sostituzione dei colleghi assenti. Infine, ci sarà l'astensione dagli svolgimenti dell'incarico di sostituzione del Direttore dei servizi generali e amministrativi