FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3801745
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » SCUOLA/ SINDACATI: IRRESPONSABILE ANTICIPARE RIFORMA SUPERIORI

SCUOLA/ SINDACATI: IRRESPONSABILE ANTICIPARE RIFORMA SUPERIORI

SCUOLA/ SINDACATI: IRRESPONSABILE ANTICIPARE RIFORMA SUPERIORI Moratti ha deciso avvio sperimentazione Roma, 30 gen. (Apcom) - I sindacati giudicano "irresponsabile" la decisione del ministro dell...

31/01/2006
Decrease text size Increase text size

SCUOLA/ SINDACATI: IRRESPONSABILE ANTICIPARE RIFORMA SUPERIORI
Moratti ha deciso avvio sperimentazione

Roma, 30 gen. (Apcom) - I sindacati giudicano "irresponsabile" la decisione del ministro dell'Istruzione, università e ricerca scientifica, Letizia Moratti, di anticipare al 2006 la sperimentazione della riforma delle scuole superiori. "Il ministro Moratti - dice Enrico Panini, segretario generale della Flc-Cgil - che ama soprattutto in questi giorni di campagna elettorale a Milano dipingersi come un tecnico, conclude il suo mandato governativo con una decisione nella quale si riscontrano solo motivazioni politiche. E' un atto irresponsabile anticipare al 2006 una riforma decisamente incompleta, in evidente contrasto con norme di legge e in spregio delle intese raggiunte con le Regioni".

Per il sindacalista si tratta di "un'autentica provocazione lanciata da chi ha deciso di giocare anche in queste ultime ore allo sfascio della scuola pubblica. La scuola diventa così, in questo scampolo di legislatura, esclusivamente terreno per manovre preelettorali". Panini invita il Parlamento ad aprire "un'indagine per capire gli effetti drammatici prodotti da questi comportamenti sulle scelte di migliaia di famiglie, se è vero, come è vero, che è in corso un esodo biblico di iscrizioni dai professionali e dai tecnici ai licei, perché nessuno vuol andare in scuole che il Governo considera di infima serie".

Molto critica anche la Uil scuola. "Si aggiunge confusione su confusione - commenta Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola - le procedure previste in quella che è ancora una bozza di decreto determinano situazioni di evidente incertezza e disparità. Non va sottovalutato che tutte queste procedure finiscono per essere addossate sulle scuole che devono lavorare in un quadro che resta di sostanziale indeterminatezza.

A questo quadro bisogna poi aggiungere - puntualizza il segretario della Uil scuola - che il 22% dell'istruzione superiore rimane fuori: restano infatti esclusi gli istituti professionali che rimangono in una sorta di limbo per quanto attiene alle competenze".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL