SCUOLA/ SASSO (DS): GRAVE CHE PADOA SCHIOPPA NON TROVI I SOLDI
"I sindacati fanno bene a confermare lo sciopero del 16 aprile"
Roma, 2 apr. (Apcom) - Il vice presidente della commissione cultura della Camera, Alba Sasso (Ds), è d'accordo con la decisione dei sindacati di confermare lo sciopero generale della scuola per l'inerzia del governo nel rinnovare il contratto scaduto e rilanciare l'istruzione: "di fronte a una scuola pubblica sempre più in difficoltà - sostiene l'esponente dei Ds - già penalizzata da una costante riduzione di fondi e di risorse, appare grave il fatto che il ministro Padoa Schioppa affermi che non ci sono i soldi per il rinnovo del contratto degli insegnanti".
L'on. Sasso afferma che l'attuale politica penalizza non poco la formazione in Italia, anche rispetto a quel che accade nell'Ue: "mentre in Europa ci si pone il problema di come 'attrarre' all'insegnamento le migliori energie e le migliori intelligenze e si affronta la questione di pagare di più gli insegnanti - dice Sasso - in Italia continuiamo a dover registrare segnali in controtendenza. Eppure, il dodecalogo di Prodi metteva al secondo punto gli investimenti nel settore del sapere".
E' pressoché totale quindi l'adesione dell'on. diessino alla protesta del comparto scuola confermata al termine dell'incontro infruttuoso di oggi tra i rappresentanti di Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda con il premier, Romano Prodi, il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa e quello della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.
"Ritengo, a questo punto - conclude l'on. Sasso - che i sindacati facciano bene a confermare lo sciopero del 16 aprile, perché si tratta di garantire il diritto al rinnovo del contratto migliaia di lavoratori e di ribadire, anche per questa strada, il ruolo vitale della scuola pubblica come risorsa per il Paese".