Scuola Oggi-DATI SULLA REALTA' SCOLASTICA: UN GIOCO DELLE TRE TAVOLETTE?
DATI SULLA REALTA' SCOLASTICA: UN GIOCO DELLE TRE TAVOLETTE? Il problema della correttezza dei dati sta diventando sempre più elemento di fondo per la costruzione di ogni ragionamento c...
DATI SULLA REALTA' SCOLASTICA: UN GIOCO DELLE TRE TAVOLETTE?
Il problema della correttezza dei dati sta diventando sempre più elemento di fondo per la costruzione di ogni ragionamento che si può fare sulla scuola. Ovviamente soprattutto in questo tempo di accesa contesa sul cambiamento del sistema scolastico. I fautori della riforma in elaborazione non a caso insistono su alcuni dati OCSE per giustificare la necessità di cambiare. "Anche la nostra scuola elementare - continua a ripetere il ministro Letizia Moratti - è scaduta. I dati OCSE lo dimostrano". Un'affermazione che pare proprio infondata. "Quel dato OCSE - spiega Raffaele Iosa, uno che di queste cose se ne intende fin dai tempi dell'ex ministro Luigi Berlinguer - riguarda l'accertamento di preparazione in lingua e matematica sui ragazzi di 15 anni. Le elementari non c'entrano. La nostra scuola resta tra le migliori al mondo". Citazione di un dato non pertinente, dunque. Un dato che comunque andrebbe letto con cognizione di causa, perchè basato sul confronto sistemi scolastici diversi. Sempre a proposito di dati: il MIUR ha ufficializzato quello degli iscritti in anticipo denunciando un incremento di "anticipini", una delle novità più enfatizzata di questa riforma. Ma perchè con altrettanta tempestività non si conosce ancora il dato sulla domanda di tempo pieno? Perchè questo è un dato scomodo, che è meglio tenere nascosto. Perchè porrebbe un problema sempice: trovare le risorse per accoglierle tutte, come è stato promesso non solo dalla Moratti, ma dallo stesso Silvio Berlusconi. Per non parlare dei presunti investimenti sulla scuola che avrebbero subito un incremento senza precedenti. E lo si dice mentre le scuole sono costrette a chiedere i soldi ai genitori magari per pagare la carta igienica. Ecco l'importanza della informazione corretta sui dati. Il gioco delle tre tavolette alla fine non paga.