Scuola, Letta: "Si torna a investire". Ridotto costo dei libri, nuove assunzioni
Via libera del Cdm al decreto con misure urgenti in vista del nuovo anno scolastico.
Via libera del Cdm al decreto con misure urgenti in vista del nuovo anno scolastico. Tra le misure principali: l'eliminazione del bonus maturità, l'istituzione di un fondo per il welfare scolastico, le sanzioni per chi utilizza sigarette elettroniche a scuola, la stabilizzazione di personale Ata e insegnanti di sostegno
ROMA - Eliminazione del bonus maturità già da quest'anno. Riduzione del costo dei libri per famiglie e studenti, con l'istituzione di un fondo per il welfare scolastico. Sanzioni per chi utilizza sigarette elettroniche a scuola. Estensione del permesso di soggiorno per studenti stranieri. Assunzioni per il personale Ata e stabilizzazione di 27mila insegnanti di sostegno. Sono le principali misure contenute nel decreto legge su scuola e università approvato oggi dal Consiglio dei ministri. "Quattrocento milioni di euro", il valore complessivo dell'operazione, secondo il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza.
Cancellazione del bonus maturità. "L'applicazione della Costituzione sul diritto allo studio è all'inizio del nostro provvedimento - ha sottolineato Enrico Letta" . Che ha aggiunto: "Ci interessa ricominciare a investire sulla scuola e l'istruzione dopo anni di tagli perché sono il centro per il rilancio del nostro Paese. Abbiamo messo a punto alcune prime risposte, ne verranno altre". La misura più attesa era quella che cancella il cosiddetto bonus maturità: "Abbiamo ritenuto che il bonus, così, creasse disparità che non potevano andare", ha spiegato il premier. Nella tornata di test d'ingresso alle facoltà a numero chiuso in corso in questi giorni non si terrà dunque conto del voto conseguito all'esame di Stato. "Era di difficile applicazione e
avremmo creato iniquità", ha ammesso il ministro Carrozza.
Assunzioni per personale Ata e insegnanti di sostegno. Significative anche le misure che riguardano il personale tecnico e amministravivo degli istituti scolastici. "Per il funzionamento delle scuole, nel decreto c'è l'inizio della soluzione della questione del personale Ata. Dal primo gennaio partiranno le assunzioni" - ha annunciato il presidente del Consiglio - "Le nostre scuole sono in drammatica carenza" e la ripresa delle assunzioni "è fatto molto significativo, perché la carenza non poteva continuare" . Via libera anche all'assunzione a tempo indeterminato di insegnanti di sostegno. "Con questo provvedimento ci saranno 27mila immissioni in ruolo - ha detto il ministro Carrozza -. Poi c'è un piano triennale che prevede l'assunzione di 69mila insegnanti. In un momento di crisi come questo, il governo dà un segnale importante". Sempre i docenti potranno beneficiare "dell'ingresso gratuito al sistema museale del nostro Paese". Voglia dare un "grande messaggio di attenzione nei confronti di questo mondo" - ha detto Letta.
Riduzione del costo dei libri. Previsti anche sgravi nei costi dei libri di testo per le famiglie. "Già da quest'anno scolastico, gli studenti potranno utilizzare i libri di testo delle edizioni precedenti - ha spiegato il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza -, a patto che siano "conformi alle indicazioni nazionali". Cambiano anche le regole sui tetti di spesa dei libri scolastici: d'ora in poi dovranno essere i dirigenti ad assicurarne il rispetto non approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento. Mentre è previsto uno stanziamento di 8 milioni di euro (2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) per finanziare l'acquisto di libri di testo e e-book da parte delle scuole secondarie, che li destineranno agli alunni in situazioni economiche disagiate in comodato d'uso.
Arriva il 'welfare dello studente'. Con uno stanziamento di 15 milioni di euro nel 2014 per "favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi" e "il pieno successo formativo" degli studenti
delle medie e delle superiori. Il decreto varato oggi dal governo introduce contributi e benefici in base a tre parametri: l'esigenza di alleggerire la spesa delle famiglie per pasti e trasporti; le condizioni economiche dello studente sulla base dell'Isee; il merito negli studi in base alla valutazione scolastica. Mentre 100 milioni di euro saranno destinati al Fondo per le borse di studio degli studenti universitari.