Scuola: "La Commissione Bilancio Boccia La Moratti"
Scuola: "La Commissione Bilancio Boccia La Moratti" (AGI) - Roma, 22 gen. - "La Commissione Bilancio boccia il decreto Moratti. Il governo deve riformulare due articoli del decreto". Lo comuni...
Scuola: "La Commissione Bilancio Boccia La Moratti"
(AGI) - Roma, 22 gen. - "La Commissione Bilancio boccia il decreto Moratti. Il governo deve riformulare due articoli del decreto". Lo comunicano in una nota i senatori Albertina Soliani (Margherita), Mauro Betta (Gruppo per le autonomie), Maria Rosaria Manieri (SDI) e Maria Grazia Pagano (DS). "La generalizzazione dell'offerta formativa della scuola dell'infanzia e la sua frequenza - si legge - debbono essere previsti con nuovi decreti perche' per quello in esame non c'e' copertura finanziaria. Cosi' la stessa prescrizione vale per le anticipazioni delle iscrizioni". Per i parlamentari, "Ieri, con affrettata e grave decisione del presidente, il decreto e' stato portato al voto della Commissione VII e approvato dalla sola maggioranza con esplicita riserva sulla procedura adottata e voto contrario delle opposizioni. La decisione del presidente Asciutti non ha spiegazioni se non nella paura politica di non riuscire piu' ad approvare il decreto. Ma questa - prosegue ancora la nota dei parlamentari - non e' una ragione sufficiente per stracciare le regole. Per questo abbiamo voluto manifestare con una formale comunicazione al senatore Asciutti tutto il nostro sconcerto per la responsabilita' che si e' voluto assumere". "La disperata esigenza del Ministro Moratti - affermano ancora i parlamentari - di portare a termine senza risorse la sua presunta riforma della scuola, travolge ogni regola ad iniziare dalle competenze parlamentari, disubbidisce alle procedure previste dalla sua stessa legge 53 portandola allo scontro con la parte migliore della sua stessa maggioranza". "Una sola cosa deve fare il Ministro - conclude la nota - : fermarsi, ritirare circolare e decreto, cercare il consenso necessario su un tema che riguarda il futuro del Paese". -