Scuola, class action per cinquantamila precari
Lo ha annunciato il Codacons spiegando che «il primo passo di tale mega-azione collettiva, è stata la notifica di una diffida al ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, e a quello della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta
ROMA - «É partita la più grande class action pubblica mai avviata in Italia. Al centro il mondo dell´istruzione, rappresentato dai precari della scuola e dai professori universitari a contratto, che dichiarano guerra allo stato italiano allo scopo di far valere i propri diritti». Lo ha annunciato il Codacons spiegando che «il primo passo di tale mega-azione collettiva, è stata la notifica di una diffida al ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, e a quello della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, con la quale 40mila precari della scuola chiedono la stabilizzazione della propria posizione lavorativa, e 30mila euro ciascuno di risarcimento per le mancate retribuzioni corrisposte e per i danni subiti». |