FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3795971
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » SCUOLA/ 50MILA IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA M

SCUOLA/ 50MILA IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA M

SCUOLA/ 50MILA IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI 14/05/2005 - 19:02 Partiti, sindacati, associazioni uniti per "una scuola di tutti" Roma, 14 mag. (Apcom) - Erano in 50 mila, secondo gli organ...

15/05/2005
Decrease text size Increase text size

SCUOLA/ 50MILA IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI
14/05/2005 - 19:02
Partiti, sindacati, associazioni uniti per "una scuola di tutti"

Roma, 14 mag. (Apcom) - Erano in 50 mila, secondo gli organizzatori, i manifestanti che sono scesi in piazza a Roma per protestare contro la riforma Moratti. Una manifestazione alla quale hanno aderito partiti politici, (Ds, verdi, Pdci, Prc, Sinistra giovanile), sindacati (Cgil, Cobas, Cesp, Cgd, Cidi) associazioni di studenti, genitori, insegnanti (Uds, Udu, Legamenbiente, Libera, Arci, Associazione Scuola Università, ricerca) e che si inserisce nella tre giorni di mobilitazione organizzata dal tavolo 'Fermiamo la Moratti'.

Il corteo, partito da piazza della Repubblica ha sfilato lungo le strade della capitale per fermarsi a piazza Navona dove è stato letto il documento finale approvato da tutti gli aderenti, un documento unitario, hanno sottolineato gli organizzatori, che "al di là delle differenze che pure esistono tra chi lo ha siglato, vuole contrastare le scellerate scelte neoliberiste di questo governo". Obiettivi principali del Forum nazionale dell'educazione e dell'istruzione sono: "l'innalzamento progressivo dell'obbligo scolastico, un no alla scelta tra il sistema dell'istruzione e la formazione professionale, una suola libera da vincoli confessionali e da ogni subordinazione alla logica del mercato".

Contestato il ministro Moratti non solo per i contenuti della riforma ma anche per la mancanza di dialogo con gli attori principali del mondo scoalistico: "Non si fa nessuna riforma della scuola senza gli insegnanti, senza ascoltarli", perciò l'iniziativa di oggi apre una nuova fase di ascolto anche alla società civile per discutere dei nuovi contenuti. "La scuola non è una questione che riguarda solo gli addetti ai lavori - è il messaggio finale del documento - la scuola riguarda la società tutta".

Piero Bernocchi, portavoce dei Coabs scuola ha preso la parola dal palco per ricordare che se da un lato si può festeggiare l'annuncio dato da Berlusconi che la Moratti lascerà il suo incarico entro l'autunno per correre per la poltrona di sindaco a Milano, dall'altro occorre mantenere alta la guardia anche nei confronti del centrosinistra che "non ha intenzione, una volta al governo, di cancellare questa riforma". "Siamo unitari - ha detto - ma non faremo sconti a nessuno" e ha quindi esplicitamente chiesto al centrosinistra se è disposto a "cancellare la legge che dà i soldi alle scuole private o quella infamia che ha imposto una disgregazione regionalistica del sistema scolastica".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL