SCUOLA/ 25 MAGGIO SIT IN DIRIGENTI CONFEDERALI DAVANTI MINISTERO

SCUOLA/ 25 MAGGIO SIT IN DIRIGENTI CONFEDERALI DAVANTI MINISTERO
19/05/2004 - 19:45
Chiedono l'indizione del concorso ordinario promesso dal Governo

Roma, 19 mag. (Apcom) - Anche i dirigenti della scuola scenderanno in piazza nei prossimi giorni: oggi i sindacati confederali hanno infatti organizzato per martedì 25 maggio un sit in davanti al ministero dell'Istruzione, dalle ore 13.30 alle 18.00. Le organizzazioni sindacali rivendicano, attraverso un comunicato unitario "l'indizione immediata del bando di concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici secondo gli obblighi e per i posti determinati dalle leggi vigenti in materia". Durante il sit in i dirigenti che aderiscono a Cgil, Cisl e Uil scuola chiederanno in particolare, contestualmente ad un incontro al ministro Letizia Moratti,

"Il Governo - spiegano i confederali - all'inizio del suo insediamento, aveva promesso l'indizione contestuale del bando di concorso ordinario e riservato ai presidi incaricati con tre anni di incarico: nei fatti però ha disatteso questo impegno ripiegando sull'indizione del solo riservato e rinviando a data indefinita l'indizione del concorso ordinario. La scuola pubblica e l'autonomia scolastica vengono anche per questa via indebolite, dal momento che non vengono garantite le condizioni di una direzione stabile e rinnovata secondo le necessità".

Secondo le organizzazioni sindacali promotrici del sit in, negli ultimi anni il numero dei posti vacanti come dirigente ha assunto proporzioni sempre più ampie e non più sanabili attraverso l'inserimento dei presidi incaricati: "nel corso del prossimo triennio 2004-2007 - spiegano i confederali - una scuola su 3 - precisamente 3800 circa scuole pubbliche di ogni ordine e grado su 10767- sarà priva di un dirigente scolastico titolare e con regolare incarico dirigenziale. All'inizio del prossimo anno scolastico 2004-2005 ben 2940 scuole su 10767 saranno prive di un dirigente scolastico titolare. E ciò anche dopo che a settembre saranno nominati i vincitori del concorso attualmente in via di svolgimento riservato ai Presidi Incaricati".

Il sit in del 25 maggio si svolge a distanza di poco più di un mese dall'ultima protesta dei dirigenti scolastici: in quell'occasione, era il 20 aprile, ad indire la mobilitazione attraverso lo sciopero fu l'Anp (l'Associazione nazionale presidi), uno dei sindacati della scuola che raccoglie un alto numero di consensi tra i dirigenti: al centro delle proteste dell'Anp non vi era tuttavia la rivendicazione del concorso pubblico, per il quale oggi si battono Cgil, Cisl e Uil, ma una lunga serie di motivazioni: il mancato adeguamento del trattamento retributivo; la disattesa omogeneità stipendiale tra presidi e restante dirigenza pubblica, a parità di funzioni e responsabilità; l'introduzione graduale della procedura di cambiamento dei dirigenti con l'alternanza delle maggioranze politiche, meglio conosciuta come "spoil system".