Saltato l’accordo sul dimensionamento
Le Regioni, infatti, non hanno accettato il diktat del Mef che pretendeva di portare a mille il limite di alunni per conferire autonomia alle istituzioni scolastiche.
Era prevista in queste ore, invece, all’ultimo momento, la trattazione del nuovo dimensionamento delle istituzioni scolastiche è stata cancellata dall’ordine dei lavori della Conferenza unificata.
Le Regioni, infatti, non hanno accettato il diktat del Mef che pretendeva di portare a mille il limite di alunni per conferire autonomia alle istituzioni scolastiche.
Sembra che anche i tentativi di mediazione su un limite inferiore non abbiano approdato a nulla.
Nei piani del Mef il nuovo parametro avrebbe comportato il taglio di circa 800 istituzioni scolastiche con un congruo risparmio, in numero corrispondente, sugli organici dei dirigenti scolastici e dei DSGA.
Si attendono ora indicazioni da parte del Miur sui (nuovi o vecchi) parametri sulle 8.496 istituzioni scolastiche ufficialmente previste dal 2013-14.
Da parte del Mef, invece, dovrebbero arrivare indicazioni, a carico del Ministero dell’istruzione, per reperire risorse a compensazione del mancato risparmio del piano di dimensionamento.
La Conferenza unificata tratterà, comunque, altri argomenti relativi alla scuola:
- linee guida sul sistema di orientamento permanente,
- decreto per la costituzione dell’osservatorio sull’edilizia scolastica,
- comunicazione del Ministro e discussione sulle politiche dell’istruzione,
- accordo sul sistema delle anagrafi dell’edilizia scolastica.