Salta il 5 per mille per finanziare le scuole: "ottima notizia" secondo Flc
Alla Camera l'esame del disegno di legge si avvia verso la conclusione.
Reginaldo Palermo
La situazione è ormai piuttosto chiara: nelle prossime ore, probabilmente già nella giornata del 20 maggio, la Camera approverà il disegno di legge sulla scuola; il testo che uscirà dall'aula e che verrà consegnato al Senato sarà molto diverso da quello pervenuto dal Governo dal momento che in un mese e mezzo di lavori la Commissione prima e l'aula dopo hanno introdotto non poche modifiche.
In realtà, però, sono davvero pochi gli emendamenti che hanno ottenuto l'apprezzamento delle organizzazioni sindacali.
Sindacati che sembrano aver abbandonato l'espressione "preside sceriffo" e l'equazione "assunzioni attraverso gli albi = corruzione" ma che continuano a parlare di una riforma troppo sbilanciata sulla figura e sul ruolo dei dirigente scolastico e di una scuola in cui la collegialità conterà sempre di meno.
Nella giornata del 19, però, la Camera ha approvato una modifica che la Flc-Cgil ha suscitato grande interesse da parte della Flc-Cgil che parlato addirittura di "ottima notizia".
Si tratta, nel concreto, della decisione della Governo di accantonare la norma sul 5 per mille per farla confluire in una legge specifica.
Ma va anche detto che la decisione è stata presa non per venire incontro alle richieste dei sindacati, quanto piuttosto perchè - alla resa dei conti - ci si è accorti che la disposizione non sarebbe adeguatamente coperta sotto il profilo finanziario.
A questo punto i giochi sembrano ormai chiusi anche se c'è chi spera ancora nel passaggio al Senato.
Passaggio che inzierà, quasi certamente, nella prima settimana di giugno, dal momento che la prossima settimana i lavori potrebbero procedere molto a rilento a causa della concomitanza con le elezioni regionali.