Dura attacco della FLCGIL sulla riforma Renzi. "La scuola non è uno spot - scrivono in un comunicato - la realtà è ben diversa".
Il riferimento è al video messaggio che il premier ha reso pubblico al rientro dalle vacanze di natale per anticipare la fase due della riforma della scuola, quella dell'attuazione dopo la consultazione.
Il primo Ministro ha anticipato l'avvio dei lavori per la stesura di un Decreto e di un Disegno di legge che saranno resi pubblici a fine febbraio.
La FLCGIL ha tacciato il video come "vecchia propaganda", dal "sapore vagamente millantatorio che, guardandosi bene dall’indicare nel merito obiettivi e contenuti, annuncia l’apertura di una misteriosa fase 2 del processo “democratico” di riforma".
La realtà, secondo il sindacato, è cosa ben diversa. A dimostrarlo sarebbe il sondaggio realizzato da Quorum che ha dimostrato come la proposta del Governo non abbia riscontrato il successo che viene avanzato da Renzi.
Ed è soprattutto sul "merito" che la proposta del Governo accusa un duro colpo, con il solo 6% degli interrogati (poco più di 4mila) che risulta favorevole.
Per la FLCGIL si tratta, dunque, di un'ennesima riforma calata dall'alto, senza il reale consenso della base che viene spacciata come frutto di una consultazione democratica