RICERCA: MUSSI, RESTO SOLO SE SI E' FEDELI A PROGRAMMA UNIONE

(AGI) - Roma, 19 set. - "Restero' al mio posto solo se non ci si discosta dal programma dell'Unione e se ci saranno le condizioni per cambiare i numeri della ricerca, della formazione. Quello che sto facendo mi piace da morire, ma se devo fare il gestore di una triste linea di galleggiamento e del declino non ci sto". Lo scandisce chiaramente il ministro dell'Universita' e della Ricerca, Fabio Mussi, nel suo intervento alla quarta Giornata della ricerca organizzata da Confindustria. Nei settori di sua competenza, secondo Mussi l'Italia attualmente "non e' il darfur della conoscenza. Ci sono le potenzialita' perche' il nostro Paese possa facerla". Secondo il ministro, pero', "dobbiamo darci una mossa, perche' il tempo stringe". Affermando poi di condividere il "senso dell'urgenza di un cambio di passo" sottolineato da Confindustria Mussi osserva che "tutti gli indicatori internazionali ci dicono che sta partendo l'ultimo treno, che ci stiamo giocando il futuro. Bisogna ripartire dalla ricerca e questa partita dobbiamo giocarla tutti insieme, Parlamento, Governo, sistema della ricerca e delle imprese. Serve un sistema nazionale per l'innovazione, fare finalmente squadra". (AGI) -