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Retescuole: Chi salirà allora sull'aereo del tempo pieno? Solo Franti e la sua cricca

Non possiamo permettere che questo avvenga, dobbiamo difendere l'eterogeneità delle classi a tempo pieno e evitare che si trasformino in ghetti.

16/05/2010
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Retescuole

Overbooking

A Milano il tempo pieno è overbooking. In questo momento il numero di "prenotazioni" supera il numero di posti messi a disposizione dal MIUR. Sono 150 le classi trasformate d'ufficio a tempo normale e circa 3.000 sono i bambini che dovranno essere esclusi.

L'entità dell'attacco è senza precedenti, neanche la Moratti osò così tanto. Ma non è solo una questione di numeri, c'è ben altro dietro questa manovra.

Qualche giorno fa il direttore dell'USP di Milano Giuliana Pupazzoni ha dichiarato, a una delegazione di genitori e docenti che manifestavano contro i tagli al tempo pieno, di aver ricevuto lettere di protesta da parte di genitori che non sono riusciti ad iscrivere i propri figli al tempo normale. Secondo il direttore le scuole milanesi che offrono solo il tempo pieno impediscono ai genitori di scegliere, quindi l'autorizzazione di meno classi a tempo pieno oltre a produrre risparmi, libera i bambini dall'oppressione del tempo pieno.

Ecco come intendono rigirare la frittata: fortunato non sarà il bambino che entrerà in una classe a tempo pieno, ma il bambino che ne sarà escluso.

Le compagnie aeree premiano i clienti che in situazione di overbooking rinunciano al volo. Ci sarà quindi un premio anche per chi rinuncia al tempo pieno. E quale sarà?

Chi rinuncia al tempo pieno avrà la certezza di poter inserire il proprio figlio in una classe "white" senza "scassati", tanto quelli hanno bisogno di cure e vanno a finire tutti nelle classi a tempo pieno.

In questo modo il tempo pieno non è destinato a scomparire, ma a diventare un recinto per il controllo sociale, una riserva dove rinchiudere chi non è "normale" e rappresenta una minaccia per la comunità.

Chi salirà allora sull'aereo del tempo pieno? Solo Franti e la sua cricca.

Non possiamo permettere che questo avvenga, dobbiamo difendere l'eterogeneità delle classi a tempo pieno e evitare che si trasformino in ghetti.

Mario Piemontese


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