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Retescuole-"Cancellare " le leggi Moratti significa abrogarle

"Cancellare " le leggi Moratti significa abrogarle di corrado mauceri - comitato di Firenze "per la scuola della Repubblica" Senza dubbio il termine "cancellare" non è un termine giuridi...

14/06/2005
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Retescuole

"Cancellare " le leggi Moratti significa abrogarle

di corrado mauceri - comitato di Firenze "per la scuola della Repubblica"

Senza dubbio il termine "cancellare" non è un termine giuridico; ma "cancellare " nella lingua italiana significa : "fare segni o freghi su ciò è scritto o disegnato per renderlo illegibile,annullarlo e sim . " Annullare, distruggere ,eliminare, rimuovere da un programma e sim" (V. Zingarelli) ; non c'è però dubbio che in termini giuridici "cancellare" si traduce in "abrogare" e non "correggere".
Ciò detto, vorrei capire per quale ragione politica, quando il maggior partito del centro-sinistra assume una posizione che corrisponde a quella di molte realtà di base ( anche per merito di queste realtà), c'è sempre qualcuno che deve darne una lettura riduttiva e spesso distorta ,accreditando in tal modo le posizioni più moderate ( senza dubbio presenti nel centro-sinistra).
Sono utili tali letture riduttive e/o distorte ? Se veramente vogliamo che le leggi Moratti siano abrogate, con quali forze pensiamo che sia possibile abrogarle? si può prescindere dai parlamentari del centro-sinistra? non è più efficace richiamare le forze politiche agli impegni che si sono assunti sia nei congressi sia in numerosi incontri pubblici ? "meno siamo, meglio è" andava bene per la simpatica trasmissione di Renzo Arbore, ma non per abrogare le leggi Moratti ed avviare una politica scolastica che sia alternativa a quella delle destre e largamente condivisa.
Lavoriamo quindi noi nelle nostre realtà locali e coordiniamoci, ma incalziamo anche le forze politiche affinchè nel programma dell' UNIONE ci siano scelte chiare ed, in primo luogo, l' abrogazione o cancellazione delle leggi Moratti.
Ringrazio Monica Bacis per l'occasione che mi ha dato per questo ulteriore chiarimento e spero che la parola d'ordine "abroghiamo le leggi Moratti " con il contributo di tutti si possa tradurre al più presto in concreta iniziativa politica unitaria.
p. Il Comitato di Firenze " Per la scuola della Repubblica" Corrado Mauceri

From: Monica Bacis
To: Comitato per la Scuola della Repubblica ; Undisclosed-Recipient:;
Sent: Monday, June 13, 2005 10:52 AM
Subject: R: Abroghiamo le leggi Moratti

Vorrei sottolineare che al congresso dei Ds non si è affatto parlato di abrogazione, ma di cancellazione della riforma moratti (vedi verbale) e che dal punto di vista giudirico la parola "cancellazione" non ha alcun significato. Direi che con questo escamotage linguistico i Ds di sono espressi a parole contro la riforma moratti, ma nella sostanza non hanno assunto nessun impegno politico in senso abrogativo. Inoltre nel corso di quest'anno abbiamo sentito più di una preoccupante dichiarazione di esponendi Ds che concordano sul fatto che la riforma vada corretta, ma non abrogata. Tutto ciò non fa certo ben sperare e non ci permette oggi di avere alcuna certezza sulla volontà abrogativa del maggior partito di opposizione. I soli partiti politici che finora si sono dichiarati a favore dell'ABROGAZIONE della legge moratti sono rifondazione comunista, comunisti italiani e verdi.

Monica Bacis
CoordinamentoZona3
Milano


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