Resto del CArlino-ROvigo-Una scuola su cinque in Italia non ha un Dirigente titolare

Una scuola su cinque in Italia non ha un Dirigente titolare; ancora più pesante la situazione nella nostra provincia dove, su 41 Istituti (8 materno-elementari; 3 nella media; 15 comprensivi e 15 secondari), solo 31 hanno un Dirigente titolare, e gli altri 10 Dirigenti con incarico provvisorio annuale. Il punto è che tutti concordano occorra, in una scuola complessa come quella creatasi negli ultimi anni per effetto di varie riforme, un "vertice" stabile: in grado di guidare istituti che nella nostra provincia hanno una media di quasi 700 alunni e situazioni di plessi e sedi molto intricata. Sono nominati con incarico annuale i Presidi dell'Istituto d'Arte di Castelmassa, del "Colombo" di Adria-Porto Viro-Porto Tolle, del "Marco Polo" di Rovigo, delle Direzioni Didattiche di Rovigo secondo circolo e di Porto Viro, dei "Comprensivi" di Adria Uno, Ariano, Loreo, Trecenta e Porto Tolle (quest'ultimo a gestire plessi che vanno da Scardovari a Boccassette, Donzella e Polesine Camerini!). L'ultimo concorso riservato ha portato nel rodigino, per l'anno in corso, appena due ingressi in ruolo tra i Dirigenti. Dal loro canto, CGIL, CISL e UIL sono nettamente contrari a sanatorie per gli aspiranti che, pur avendo superato il "riservato", non avessero i requisiti di servizio richiesti e chiedono: "Un nuovo concorso per Dirigenti Scolastici; una riserva di posti del 50% per i Presidi Incaricati con almeno un anno di lavoro con le medesime procedure selettive già previste nel concorso riservato; un'assegnazione dei posti, nell'ambito di questo canale, in via prioritaria ai Presidi Incaricati con almeno tre anni di incarico e successivo scorrimento della graduatoria a beneficio di quelli che man mano maturano il triennio di incarico come Presidi". Materia complessa che s'intreccia e si accavalla con l'avvio, imminente, di un nuovo concorso ordinario proprio per selezionare i Dirigenti. In Veneto sono arrivate ben 1105 domande per partecipare all'assegnazione dei 74 posti messi a ruolo per la primaria e la media; altre 1022 domande per le 25 sedi inserite a concorso nella secondaria. Un'altra novità: a decorrere dall'anno scolastico 2006-2007 non saranno più conferiti nuovi incarichi di presidenza, fatti salvi quelli già in essere. I posti vacanti di dirigente saranno assegnati con incarico di reggenza. Per i sindacati una "provvisorietà" in più.
Osvaldo Pasello