Resto del CArlino-Rovigo-"L'offerta oltre le 27 ore sarà facoltativa e opzionale"

L'INTERVISTA Parla Antonio Gardin, dirigente scolastico di Porto Viro
"L'offerta oltre le 27 ore sarà facoltativa e opzionale"
di Osvaldo Pasello
Alla prova della riforma è soprattutto la scuola media, che sta toccando solo da poche settimane novità sostanziali che ne cambieranno da settembre il volto; le elementari, in fondo, già si stavano preparando al mutamento da circa un anno, con la sperimentazione; per la media, invece, è una sterzata secca. Ne abbiamo parlato con il prof. Antonio Gardin, Dirigente Scolastico del "Comprensivo" di Porto Viro, che, con i suoi 400 alunni tra Donada e Contarina raggruppati nella "media", è uno dei plessi più importanti della provincia.
"La cosa che ci sta preoccupando ci ha detto il Dirigente Scolastico Antonio Gardin è la nuova organizzazione dell'orario, tra tempo normale, plurilinguismo e prolungato. Stiamo comunque lavorando con la garanzia dello stesso organico per il prossimo anno scolastico e ciò offre una certa tranquillità sotto il profilo della programmazione futura".
Come verrà strutturata la nuova offerta formativa della vostra "media"?
"Il Collegio docenti ha promosso delle Commissioni di lavoro per stilare dei progetti da sottoporre alla famiglie. L'offerta formativa superiore alle 27 ore sarà per le famiglie facoltativa e opzionale. Facoltativa nel senso che potranno sceglierla o no, opzionale nel senso che tra le attività da noi proposte i genitori valuteranno cosa far fare ai loro figli. E' chiaro che non potremo offrire di tutto: molto dipende, infatti, dalle competenze che i docenti impegnati nelle ore facoltative potranno mettere in campo. Ritengo comunque stia avvenendo un passaggio importante con un intenso programma regionale di formazione che sta cominciando ad interessare anche la media".
Le reazioni delle famiglie come le sembrano?
"Un po' d'ansia per le novità c'è da parte di tutti - risponde il preside Gardin -, anche perché il decreto attuattivo lascia ancora spazi da riempire, come la figura del docente-tutor. Ma io credo che, in ogni caso, la scuola c'è quando ci sono i docenti e gli alunni, per cui sono convinto ne sapremo tirar fuori qualcosa di buono".
Va ricordato che per la media il decreto di riforma prevede tre fasce orarie, tutte su base annuale: 891 ore obbligatorie,198 ore opzionali facoltative, fino a 231 ore di mensa e dopo mensa. Le materie subiscono una riduzione nell'orario di insegnamento, proprio perché stipate in un quadro settimanale di 27 ore. La novità più consistente riguarda però l"educazione tecnica", che scompare e si trasforma in "tecnologia" con una sola ora settimana. Anche nelle classi della "media" è prevista la figura del docente-tutor con compiti però, a quanto pare, diversi rispetto alle elementari e sostanzialmente di coordinamento nei rapporti con le famiglie.