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Resto del Carlino-Reggio-"Pochi insegnanti E troppi precari"

SCUOLA La protesta del sindacato Cgil "Pochi insegnanti E troppi precari" di Stella Bonfrisco Situazione difficile quella degli insegnanti reggiani, dalla scuola primaria a quella super...

19/02/2005
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Il Resto del Carlino

SCUOLA La protesta del sindacato Cgil
"Pochi insegnanti E troppi precari"
di Stella Bonfrisco
Situazione difficile quella degli insegnanti reggiani, dalla scuola primaria a quella superiore, che vedono aumentare in modo esponenziale l'utenza a fronte di un piccolo incremento di organico. La protesta parte dal sindacato scuola di Cgil, che inoltre sottolinea il fatto che un quarto del personale scolastico è coperto da precari. "Nella provincia di Reggio spiega Alan Albertosi, funzionario di Cgil scuola nell'anno scolastico 2004 -05 si è registrato un aumento della popolazione scolastica di 1795 unità, mentre nell'anno precedente gli studenti in più erano 1175. Dal 2001 l'aumento degli alunni è stato di 5183 alunni, con 167 classi in più ed un potenziamento di soli 94 posti in organico. Come risposta ai genitori che chiedono più offerta di tempo alla scuola, soprattutto nella fascia primaria, nella scuola elementare non aumentano le classi a tempo pieno, mentre ne nascono 25 a tempo normale. Un esempio per tutti: nell'area industriale delle ceramiche, dove la richiesta di tempo lungo è davvero forte, esiste una sola sezione a tempo pieno, a Scandiano. In tutta la provincia sono 214 le classi a tempo pieno, contro le 1071 a tempo normale. Simile situazione nella scuola secondaria di primo grado (le medie), dove diminuiscono due classi a tempo prolungato, e ne vengono attivate 15 a tempo normale". Ma il dato che più preoccupa la Flc-Cgil è che con 1795 alunni in più su tutta la provincia, c'è stato un solo aumento di 70 classi, di 2 docenti nella scuola secondaria e di 17 nella scuola media. Particolare la situazione che si è creata nella scuola primaria, dove i 51 insegnanti sommati all'organico esistente sono stati destinati quasi tutti all'insegnamento della lingua inglese, che la riforma Moratti prevede partire dalla prima classe. "A Reggio, per l'anno scolastico in corso precisa Elvira Maglioli sono stati messi in ruolo 142 docenti e 21 impiegati (bidelli e personale di segreteria). Assunzioni che hanno coperto l'esigenza reale del 18% per gli insegnanti e del 3% l'altro personale scolastico. E' chiaro che in questa situazione il precariato fiorisce e prospera. Per questo chiediamo con forza che vengano rispettate le promesse fatte dal Ministero, per l'immissione in ruolo, su scala nazionale, di 100.000 precari in tre anni".


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