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Resto del CArlino-Reggio E.-'Calpestati i diritti dei disabili'

SCUOLA La denuncia delle associazioni 'Calpestati i diritti dei disabili' I diritti degli studenti disabili si scontrano con quelli degli insegnanti. A denunciare questa situazione è ...

01/02/2005
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Il Resto del Carlino

SCUOLA La denuncia delle associazioni
'Calpestati i diritti dei disabili'
I diritti degli studenti disabili si scontrano con quelli degli insegnanti.
A denunciare questa situazione è il "Coordinamento associazioni disabili e famiglie" di Reggio, che ha scritto una lettera indirizzata al ministro all'Istruzione Letizia Moratti, al sindaco Graziano Del Rio, al presidente della provincia Sonia Masini, e al dirigente del Csa di Reggio Vincenzo Aiello: "L'inizio dell'anno scolastico ha evidenziato alcune situazioni di precarietà per quanto riguarda l'integrazione degli alunni disabili. Dopo alcuni mesi dobbiamo ancora sottolineare problemi che possono creare gravi difficoltà nell' integrazione. Il 24 gennaio scorso sono state pubblicate le graduatorie definitive d' istituto, con conseguente nuova convocazione per assegnare le supplenze date dagli istituti per supplire a maternità, assenze prolungate, ecc. Questa norma certamente tutela l'insegnante, ma come si colloca rispetto al diritto del bambino disabile alla continuità didattica? Cosa è stato fatto per evitare che questa nuova graduatoria venisse fatta alla fine del primo quadrimestre e non prima? Perché il diritto alla continuità didattica viene sempre calpestato?"
"In tutta la provincia di Reggio spiega Carlo Vasconi della segreteria di Coordinamento sono sei o sette i ragazzi disabili interessati a questo problema. Ma non è il numero che conta. E' una questione di diritto che spetta al singolo individuo, e che deve essere riconosciuto a livello nazionale".
"Abbiamo cercato di fare tutto il possibile afferma Vincenzo Aiello ma stando alle normative vigenti non c'erano altre soluzioni. Il problema di base è che si scontrano due diritti: quello dell'alunno per la continuità didattica, e quello dell'insegnante che è stato nominato secondo le graduatorie. L'attuale normativa privilegia l'insegnante, e questo argomento è materia di trattativa con i sindacati nazionali".
p.c.


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