FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3793537
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del CArlino-Nuovi tagli in vista, "prof" e sindacati pronti a mobilitarsi

Resto del CArlino-Nuovi tagli in vista, "prof" e sindacati pronti a mobilitarsi

SCUOLAContro i provvedimenti del ministero Nuovi tagli in vista, "prof" e sindacati pronti a mobilitarsi di Osvaldo Pasello Torna la mobilitazione nella scuola. Due i binari di lotta: i...

08/02/2005
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

SCUOLAContro i provvedimenti del ministero
Nuovi tagli in vista, "prof" e sindacati pronti a mobilitarsi
di Osvaldo Pasello
Torna la mobilitazione nella scuola. Due i binari di lotta: il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto nel 2003 e per cui si è già scioperato i Polesine con larghissime adesioni ad ottobre, e la riforma dell'istruzione superiore. Su questo secondo fronte i sindacati polesani fanno filtrare le prime indiscrezioni: l'attuale proposta del ministero, sulla base del doppio binario licei-professionali, porterebbe, a parere dei sindacati, nel 2006-2007 a dimezzare le cattedre d'insegnamento nei professionali, a ridurle di un quarto nei tecnici e di un 10% negli attuali licei classico e scientifico. Calcolando che nella nostra provincia vi sono circa un migliaio di prof negli Istituti secondari superiori, di cui circa 400 ai tecnici, 300 circa ai licei e 300 circa ai professionali, secondo le stime sindacali (tutte ovviamente da verificare) con la bozza di riforma oggi in discussione, tra un anno sarebbero a rischio in Polesine 100 cattedre ai tecnici, 150 ai professionali e una trentina ai licei. Ergo, quasi 300 cattedre! Dati da prendere certamente "pinzati", perché si è in una fase di pre-decisione, e che tuttavia stanno gettando non poco allarme nella categoria. Le stime, in particolare della Cgil, rilevano addirittura, su scala nazionale, tagli per quasi 200 mila cattedre d'insegnamento alle superiori. D'altronde i calcoli si fa presto a farli: la riforma, nelle ipotesi che oggi il ministero ha posto in circolazione, prevede una drastica riduzione delle discipline specialistiche, ma anche di altre materie, linguistiche e letterarie. Equazione semplice: calo di ore, calo di cattedre. Per queste ragioni le assemblee previste dai sindacati polesani nei prossimi giorni in tutta la provincia diverranno terreno di prevedibile, duro, confronto. E mentre la CISL, tramite la segretaria provinciale, Valeria Cittadin, parla di "Netta contrarietà rispetto alla frantumazione gerarchica dei percorsi di studio alle superiori", in un documento unitario le maggiori sigle sindacali, Cgil,Cisl,Uil, Snals e Gilda, dissotterrano l'ascia di guerra anche per il rinnovo del contratto. Il comunicato congiunto invita "gli insegnanti e il personale Ata ad una mobilitazione per il rinnovo del biennio economico 2004/2005, contro ogni tentativo di far slittare tutto al 2006".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL