Resto del CArlino: «No ai tagli», la protesta Cgil sale in aereo
UNO STRISCIONE SORVOLERÀ LE SPIAGGE
UNO STRISCIONE SORVOLERÀ LE SPIAGGE trainato da un’aereo per denunciare «i tagli alla scuola». La singolare protesta è organizzata dalla Flc-Cgil che ha deciso di far sorvolare alcune delle più affollate spiagge italiane da un aereo con uno striscione lungo 40 metri: l’iniziativa rientra nel quadro di proteste che il sindacato ha deciso di avviare per dire ‘no’ al decreto legge pubblicato il 25 giugno scorso e in questi giorni in fase di approvazione finale. «Se dovesse tradursi in legge — afferma la Cgil — nella scuola nei prossimi tre anni verranno tagliati 130mila posti». «Affideremo a un aereo il compito di sorvolare le più importanti spiagge, dall’idroscalo di Milano fino a Capri, per ricordare agli italiani che chiediamo più qualità per scuola, università e ricerca e per ribadire il nostro no ai tagli — dice il segretario Enrico Panini — Se il governo puntava a smorzare la protesta utilizzando la sospensione dell’attività didattica e le ferie del personale dovrà ricredersi. Porteremo il nostro messaggio anche sotto gli ombrelloni».