FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3788473
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del CArlino-Moratti: "Avvio regolare" 'opposizione: "Bocciata"

Resto del CArlino-Moratti: "Avvio regolare" 'opposizione: "Bocciata"

SCUOLAIl ministro elenca i successi ottenuti: "Fondi aumentati" Moratti: "Avvio regolare" 'opposizione: "Bocciata" Polemiche sul tutor e sulle nomine dei prof di Silvia Mastrantonio R...

09/09/2004
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

SCUOLAIl ministro elenca i successi ottenuti: "Fondi aumentati"
Moratti: "Avvio regolare" 'opposizione: "Bocciata"
Polemiche sul tutor e sulle nomine dei prof
di Silvia Mastrantonio

ROMA Nessun taglio ai bilanci per la scuola, insegnanti ai loro posti e novità pronte al decollo. E i patentini? Ne sono stati rilasciati 493mila. Nel giorno in cui i primi alunni italiani sono tornati sui banchi in Lombardia il ministro Letizia Moratti traccia un quadro in rosa dell'istruzione.
Un quadro che l'opposizione e alcuni sindacati attaccano e distruggono parlando di "farsa". E se il ministro in viale Trastevere snocciola dati e cifre a supporto dei progressi fatti, Ds e Cgil fanno altrettanto per sostenere la tesi opposta: "L'anno scolastico parte malissimo".
Per il quarto anno consecutivo, sottolinea la Moratti, l'avvio è regolare nonostante l'eredità di "un precariato storico di 40 anni". Poi cita: 15mila assunzioni effettuate (12.500 insegnanti, 2.500 tra personale tecnico e amministrativo) che vanno ad aggiungersi alle 62mila assunzioni dell'estate di 3 anni fa. Tutto avrebbe portato a una riduzione del precariato pari al 30%. In 11 regioni, secondo il ministro, è stata completata l'assegnazione delle supplenze con 76mila incarichi annuali conferiti. Lungo l'elenco delle cifre di cui una, in particolare, è significativa: aumenta, per la Moratti, la spesa complessiva per l'istruzione nel quadriennio 2001-2004 raggiungendo i 40.269 milioni di euro.
Questo significa 4.482 milioni di euro in più in bilancio per le scuole rispetto al 2001. Inoltre, 66 milioni di euro sono previsti dalla legge di riforma per gli anticipi di ingresso e 90 milioni sono stati stanziati a sostegno della riforma per la funzione di tutor, l'orientamento e le nuove tecnologie.
A proposito del tutor, che tante polemiche ha suscitato, il ministro è categorico: questa figura va introdotta già da quest'anno. "La trattativa sindacale chiarisce non è preclusiva rispetto all'attuazione della funzione tutoriale. E' prevista dalla riforma che è una legge dello Stato e dunque va applicata. Non può essere ignorata nemmeno facendo appello all'autonomia scolastica".
La Moratti insiste poi sul fatto che non si vuole tornare al maestro unico. "Un docente ha detto può essere tutor in una classe e insegnante in un'altra. Tutti possono diventare tutor". Ma proprio sul tutor è giunto uno degli attacchi più duri. Guglielmo Epifani, leader Cgil, legge nelle parole del ministro un ammonimento non velato. "E' inaccettabile commenta Epifani che per affermare i propri orinetamenti si sia arrivato a permettere che vengano minacciati di sanzioni disciplinari dirigenti e docenti che scelgono di non ridurre la scuola pubblica come vorrebbe la legge 53, esercitando legittimamente una responsabilità che la Costituzione e l'autonomia riconosce loro".
Di rincalzo Francesco Scrima, segretario generale Cisl scuola, tuona contro il ministro: "Non ci risulta un quadro tranquillo e sereno: ci sono condizioni preoccupanti in numerose realtà rispetto agli organici". Senza mezzi termini anche la posizione dei Ds: "La scuola inizia con un taglio rilevante di organici che non consente lo svolgimento pieno dell'attività didattica e con migliaia di bambini esclusi dal tempo pieno". Parole contro parole mentre, su tutto, pesa la consapevolezza del grave momento internazionale.
Gli eventi degli ultimi giorni sono al centro di una lettera inviata dalla Moratti a tutte le scuole. Una lettera nella quale si invitano i docenti a confrontarsi con gli alunni su questi temi insistendo sulla necessità del dialogo. Ieri, ad esempio, a Buccinasco, nel Milanese, il sindaco ha regalato fiori agli studenti. Per ricordare altri studenti che oggi non saranno tra i banchi. Sono morti a Beslan.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL