Resto del CArlino-Modena-L'appello? Lo fa l'ispettore ministeriale

MIRANDOLA Controlli a tappeto nelle scuole alla caccia di finti studenti: ieri al setaccio il Galilei, ma presto toccherà ad altri istituti
L'appello? Lo fa l'ispettore ministeriale
MIRANDOLA Controlli a tappeto anche negli istituti scolastici secondari di Mirandola da parte di ispettori del ministero della Pubblica Istruzione a caccia di finti studenti. Il sospetto infatti è che in Emilia Romagna vi siano state tremila iscrizioni fittizie di studenti, effettuate al fine di mantenere classi destinate invece alla soppressione. E così, l'ufficio scolastico regionale, su direttiva del ministro Letizia Moratti, ha inviato in tutte le scuole della regione solerti ispettori, che controllano registri, dati in possesso delle segreterie e, in certi casi, fanno anche l'appello in aula. Ieri mattina è stata la volta dell'Istituto Galileo Galilei.
"Alle 10.30 è giunto un ispettore del ministero, che ha visionato i registri, per controllare se i nostri elenchi corrispondessero ai nominativi trasmessi al ministero e in suo possesso", riferiscono il preside dell'istituto, ingegner Paolo Aragone e il suo vice Gianni Ziosi. "Tutto bene per quanto ci riguarda commenta soddisfatto il preside anche perché quest'anno abbiamo due classi in più. Siamo aumentati, insomma, e ora siamo a quota 1170 studenti. Il problema, se esiste, riguarda le scuole che registrano un calo nelle iscrizioni".
I controlli proseguiranno oggi all'istituto per ragionieri Luosi, alla scuola per segretarie d'azienda Cattaneo e al liceo classico Pico. Nei prossimi giorni toccherà al liceo Morandi di Finale e all'istituto agrario Spallanzani e, via via, gli ispettori faranno tappa in tutte le scuole di secondo grado della provincia. Da quanto si è appreso, il sospetto delle false iscrizioni riguarda soltanto la nostra regione.
v. bru.