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Resto del CArlino-Macerata-Precari in rivolta: "Siamo pronti pure ai blocchi stradali"

SCUOLAMercoledì una manifestazione Precari in rivolta: "Siamo pronti pure ai blocchi stradali" MACERATA Una manifestazione unitaria già prevista per mercoledì prossimo (Cgil, Cisl, ...

20/06/2004
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Il Resto del Carlino

SCUOLAMercoledì una manifestazione
Precari in rivolta: "Siamo pronti pure ai blocchi stradali"
MACERATA Una manifestazione unitaria già prevista per mercoledì prossimo (Cgil, Cisl, Uil, Snals e pure il Mip) ed anche possibili azioni eclatanti, quali blocchi stradali, oltre ad un presidio davanti alla sede del Csa (ex provveditorato) di Macerata. E, in più, ricorsi a valanga (25 quelli già inoltrati).
I precari della scuola di ogni ordine e grado (4.500 quelli iscritti nelle graduatorie, anche se il numero reale è più ridotto poiché molti sono in più elenchi) sono davvero e molto arrabbiati. Alla base del malcontento gli ultimi provvedimenti del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica sull'aggiornamento delle graduatorie permanenti, quelle a cui si attinge sia per le nomine in ruolo sia per il conferimento di incarichi di supplenza annuale. Per l'aggiornamento delle richiamate graduatorie un decreto dirigenziale del 21 aprile stabiliva il termine perentorio di presentazione delle domande entro il 21 maggio. Poi, a seguito della conversione in legge del decreto 7 aprile 2004 n. 97 e alla successiva nota del 7 giugno del direttore generale per il personale della scuola, è stato fissato un nuovo termine (14 giugno) per la presentazione delle domande, modificando però la tabella di valutazione dei titoli. Ed è stato il caos. Innanzitutto perché la riapertura dei termini al 14 giugno non è generalizzata, ma riguarda solo alcune categorie di docenti, mentre per gli altri si può procedere solo all'integrazione dei documenti già presentati. In secondo luogo, la valutazione del servizio non specifico è prevista nella misura del 50% per ogni classe di concorso diversa da quella a cui si riferisce la graduatoria d'inserimento. Ma quello che più ha fatto arrabbiare i docenti oltre ad altri fattori è il raddoppio del punteggio per i servizi prestati in scuole nei comuni di montagna da calcolare peraltro retroattivamente. Questa norma (ma anche altre quali l'attribuzione di un 'punteggio automatico' ai laureati in Scienze della Formazione), altera profondamente le graduatorie. "Andremo tutti in montagna dicono con ironia i docenti del Mip (Movimento italiano precari) . Ma vorremmo capire perché chi abita a e presta servizio a Camerino e lì ha prestato o presta servizio debba avere un punteggio di servizio doppio". "E' una vicenda infinita e grottesca sottolineano Cgil, Cisl, Uil e Snals . Solo nella nostra provincia sono centinaia e centinaia gli insegnanti interessati. Il problema principale è l'equità della valutazione del servizio prestato, visto che siamo in una condizione di incertezza delle regole, cambiate ripetutamente in corso d'opera. Una cosa mai accaduta prima". I precari, insieme ai sindacati di categoria, hanno chiesto un incontro con il dirigente del Csa e con il Prefetto per chiedere la proroga dei termini per l'integrazione delle domande, la modifica di norme incostituzionali, proroga del termine del 31 luglio, data entro la quale vanno definiti gli organici in base ai quali assegnare le supplenze annuali.
Franco Veroli


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