Resto del CArlino-La tregua di Errani 'Moratti, trattiamo sul numero dei prof'
SCUOLA Allarme docenti, lettera al ministro La tregua di Errani 'Moratti, trattiamo sul numero dei prof' BOLOGNA E' ancora una volta allarme docenti per le scuole dell'Emilia-Romagna....
SCUOLA Allarme docenti, lettera al ministro
La tregua di Errani 'Moratti, trattiamo sul numero dei prof'
BOLOGNA E' ancora una volta allarme docenti per le scuole dell'Emilia-Romagna. Un deficit dell'organico stimato in 372 unità e che potrebbe avere ripercussioni pesanti sull'anno scolastico 2004-05. Tanto da convincere il presidente della Regione, Vasco Errani, a scrivere una lettera al ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, per chiedere un incontro Stato-Regioni.
Il punto della situazione è stato fatto ieri dall'assessore regionale alla Scuola, Mariangela Bastico: "Errani precisa che l'Emilia-Romagna non intende avvalersi delle proprie competenze, riconosciute dalla Corte costituzionale (in base alla quale la gestione del personale è compito delle Regioni, ndr). L'intenzione è quella di perseguire la concertazione".
Non rinunciando a fare le proprie proposte per quel che riguarda i criteri con cui vengono ripartiti i docenti. "Attualmente ha aggiunto Bastico ci si basa su criteri consolidati, ma poco attendibili come i dati della criminalità, quelli sulla spesa in cultura, e così via". Tre, invece, sono quelli proposti da Errani: "Innanzitutto vanno considerati tutti i ragazzi in età scolare, perciò dai 3 ai 18 anni; in secondo luogo, bisogna soppesare gli alunni iscritti nei diversi organi e gradi; infine, va quantificato l'effettivo tempo-scuola, quello cioè passato in classe tra tempo pieno e tempo prolungato".
Per ora le previsioni non fanno ben sperare per l'Emilia-Romagna: "Nell'anno scolastico 2003-04 ha ricordato l'assessore l'organico di diritto era complessivamente di 35.238 docenti, diventati poi di fatto 35.424. Le previsioni per l'anno prossimo ci danno 35.026 docenti, quindi 372 in meno rispetto all'organico di fatto attuale".
La situazione più delicata si verrebbe a creare nelle scuole superiori, dove si stima un calo di docenti di 303 unità. "In realtà ha precisato Bastico queste proiezioni derivano da un documento del ministero che non è ancora definitivo, quindi speriamo di avere margini di trattativa. Anche per questo Errani sollecita un incontro tra Regioni e Governo".
E, se i docenti calano gli studenti aumentano: "I dati ha aggiunto l'assessore parlano di 442.074 iscrizioni, ben 9.632 in più dell'anno scorso (2,22%). Insomma, ancora una volta, purtroppo, i conti non tornano. non si può tagliare sugli insegnanti, che sono il cuore pulsante del mondo scolastico".
L'assessore ha sottolineato anche l'aumento della domanda di tempo pieno: "Nelle elementari abbiamo un + 4%, pari a 8.733 richieste in più".
La Regione non intende darsi per vinta: "Lavoreremo per avere più docenti rispetto a quelli che teoricamente ci spettano. Chiederemo una totale copertura nella scuola dell'infanzia e del tempo pieno, perché così il ministro ha detto, anche in tv. Anche nella scuola superiore l'obiettivo è quello di avere una copertura totale". Senza dimenticare "la formazione per gli adulti e gli insegnanti per l'integrazione degli alunni stranieri.
Bastico ci tiene a precisare che "l'Emilia-Romagna non intende comunque fare a braccio di ferro col Governo sulla pelle della scuola".