Resto del CArlino-Imola-Materna ancora senza insegnanti E i bimbi aspettano

SCUOLA A Roma trattativa bloccata
Materna ancora senza insegnanti E i bimbi aspettano
Sembrava che potesse arrivare il via libera del ministero dell'Istruzione per risolvere il pesante problema della carenza d'organico degli insegnanti per la scuola dell'infanzia, e anche il sindaco di Castel San Pietro Vincenzo Zacchiroli che di bimbi in attesa di un posto alla materna statale ne ha 23 aveva usato toni pacati, convinto che finalmente potesse arrivare lo sblocco definitivo. Sembrava, e invece non è cambiato nulla. E ora i Comuni della Provincia di Bologna nell'Imolese a essere colpiti dalla tegola organici sono Castel San Pietro e Medicina tornano alla carica.
"Proprio venerdì c'è stato un incontro in Provincia al quale hanno partecipato gli assessori e i sindaci dei Comuni interessati direttamente dal problema scuola e dal problema dell'assenza di insegnanti osserva Zacchiroli . Nell'occasione la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, ha confermato che fungerà da portavoce dei Comuni per un' istanza nei confronti degli organi preposti per cercare di raggiungere un obiettivo che definire minimo è un eufemismo. Qual è quest'obiettivo? Ricevere almeno una risposta da parte del ministero della Pubblica Istruzione".
A Roma il caso è bloccato in attesa della trattativa con i sindacati, e da queste parti i sindaci torneranno a riunirsi per discutere di insegnanti che mancano e di scuola materna a rischio. "Non c'è davvero più spazio per temporeggiare", insiste Zacchiroli. E aggiunge: "Questi 23 bambini non sono a scuola, sballottati per tutto il giorno a casa dei nonni, dei vicini, di altri parenti o di amici. Quando non capita, magari, che sia la stessa mamma o il papà a prendere giornate di ferie per poter occuparsi di loro".
Situazioni familiari davvero scomode, che mette i puntini sulle 'i' il sindaco di Castello nessuno ingigantisce per cercare di ottenere una risposta dal Ministero. "Ci mancherebbe altro sbotta il primo cittadino . Stiamo parlando di situazioni reali, concrete, con le quali si trova quotidianamente a convivere l'assessore alla Scuola, Claudia Sermasi. Ogni giorno riceve giustamente telefonate da tanti genitori in cerca di notizie, spiragli, novità. E la risposta del Comune è sempre la stessa: nulla di nuovo".
Stesso tormentone e stessi disagi a Medicina, dove la materna statale scoppia (sei sezioni) e chiede due insegnanti per l'apertura di una sezione a tempo pieno, necessaria per dare risposta ai 25 bambini in lista d'attesa. "Ma al massimo potremo contare su un insegnante per una sezione part-time", dice realistico e insoddisfatto l'assessore all'Istruzione, Andrea Federici.
A Medicina però non si limitano alla protesta. Il Comune si rimbocca le maniche e come ha deciso il consiglio comunale si prepara a entrare in campo per garantire assistenza ai 25 bambini in attesa che Roma si muova.
Come?
"L'impegno spiega l'assessore Federici è garantire assistenza ai bambini esclusi affidando un incarico a una cooperativa già impegnata in campo educativo. Nei prossimi giorni verificheremo la situazione e, se ancora sarà di stallo, partiremo con questo progetto approvato dal consiglio comunale". I 25 bambini in attesa di un'insegnate 'statale' saranno ospitati negli spazi di via Marconi, individuati per ospitare la sezione non ancora nata.