FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3794541
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del CArlino-Imola-"I tagli ricadono sulla didattica"

Resto del CArlino-Imola-"I tagli ricadono sulla didattica"

PRESIDI Preoccupati i capi d'istituto, che hanno già dovuto fare miracoli con gli organici "I tagli ricadono sulla didattica" Roma decide, l'Ufficio scolastico regionale assegna, il Centr...

16/03/2005
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

PRESIDI Preoccupati i capi d'istituto, che hanno già dovuto fare miracoli con gli organici
"I tagli ricadono sulla didattica"
Roma decide, l'Ufficio scolastico regionale assegna, il Centro Servizi Amministrativi consegna, e le scuole si trovano a dover fare i conti con i tagli agli organici. E cioè con uno o più insegnanti in meno. "L'anno scorso (anno scolastico 2004-'05, ndr.) racconta il preside dell¹istituto comprensivo 3 di via della Beverara siamo incappati nel taglio. Ci hanno tolto un insegnante elementare. E' stato un guaio". In seconda battuta, a onor del vero, il Csa ha concesso un maestro per otto ore. Un palliativo che non ha risolto il problema.
"Con un'opera di ingegneria interna prosegue Bertacchi , giocando sulle compresenze, abbiamo garantito le quaranta ore settimanali (l'ex tempo pieno ora fatto di 27 ore di base + 3 opzionali + 10 di mensa, )". Questo significa però limitare le uscite didattiche, i corsi di recupero di alunni svantaggiati o le lezioni di italiano per gli stranieri. "Ridurre queste ore fa notare Bertacchi , oltre a una notevole difficoltà organizzativa comporta una maggior girandola di maestri". Per tappare il buco le scuole sono costrette, se hanno fondi a sufficienza, a ricorrere a personale esterno per lo più educatori qualificati, ma non inseriti a fondo in quel contesto.
Le elementari del comprensivo 10 di via Aldo Moro, Chiostri e Gualandi, per funzionare il prossimo anno, causa aumento 'remigini', necessitano di un maestro in più. La preside Roberta Pizzoli spera che le venga concesso, ma immagina già che il Csa le dirà di utilizzare le compresenze. Anche perché l'alternativa sarebbe di dover mandare indietro i bimbi.
"Impossibile. Come pure togliere un maestro da un plesso per darlo ad un altro. Oggi la scuola vive una situazione di grande ansia e sofferenza".
Stessa musica all'istituto comprensivo 11 di via Beroaldo. "Se non mi concedono 5 classi a 40 ore spiega la preside Maria Amigoni dovrò dirlo alle famiglie, che saranno costrette a ripiegare su un orario più corto. Per evitare questo so già che dovrò giostrarmi gli organici, incidendo sulla qualità didattica".
Federica Gieri


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL