Resto del CArlino-Ferrara-La Cgil tuona: 'Patto sciagurato'

La Cgil tuona: 'Patto sciagurato'

Dodicimila persone '#8212; stando ai dati della Camera del lavoro '#8212; hanno partecipato ieri mattina al lungo corteo di protesta legato allo sciopero generale nazionale voluto dalla Cgil contro la legge finanziaria. Partita da piazzale Poledrelli, la manifestazione ha attraversato viale Cavour prima del concentramento in piazza Castello. Hanno sfilato nel corteo, molto colorato, ricco di cori e slogan, da studenti a pensionati, lavoratori della sanità, funzione pubblica, industria meccanica, tessile, agroalimentare, il sindacato dei lavoratori della Polizia e poi i dipendenti di Acosea, Agea, Enel, provenienti da tutto il Ferrarese. Piazza Castello si è dimostrata subito troppo piccola perchè tutti potessero entrarvi e ascoltare i vari interventi. Quello di Sandra Pareschi della Cgil che ha definito "sciagurato il Patto per l'Italia" e ha aggiunto riguardo alla legge finanziaria: "Taglia solo i servizi e i diritti alle persone". Sandro Succi, della Cgil Scuola, ha voluto sottolineare come in questi ultimi giorni insegnanti e personale della scuola abbiano ricevuto pressioni e minacce per non aderire allo sciopero: "Ma noi oggi ci siamo", ha sottolineato: sono stati 1728 tra dirigenti e insegnanti di materne, elementari, medie e superiori e personale Ata, coloro che tra i 4119 in servizio nella scuola hanno aderito allo sciopero, il 42%. Succi prosegue: "Siamo qui per rivendicare la difesa del diritto all'istruzione. Questa finanzaria taglia gli organici e cancella anni di esperienza alla scuola elementare con più maestri in una classe. E' una finanziaria che vuol far quadrare i conti con i licenziamenti e che favorisce le scuole private". E anche gli studenti salgono sul palco per chiedere una scuola aperta alle differenze, gratuita, laica. Hanno aderito allo sciopero anche il Forum per la pace e gli studenti universitari di Spartacus per chiedere un maggiore impegno del governo al mantenimento della pace piuttosto che l'appoggio alla guerra. E Vincenzo Colla della segreteria regionale della Cigl ha lanciato dal palco un appello a Cisl e Uil: "Ricompattiamoci per difendere i diritti dei lavoratori".
Tania Droghetti