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Resto del CArlino-Ferrara-"Aiuto, all'appello manca una maestra"

SALA Manifestazione di genitori e bambini a Padulle "Aiuto, all'appello manca una maestra" di Gabriele Mignardi Ha lasciato l'amaro in bocca la festa di fine anno alle scuole elementari...

13/06/2004
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Il Resto del Carlino

SALA Manifestazione di genitori e bambini a Padulle
"Aiuto, all'appello manca una maestra"
di Gabriele Mignardi
Ha lasciato l'amaro in bocca la festa di fine anno alle scuole elementari di Padulle, frazione di Sala Bolognese. Genitori e bambini hanno voluto manifestare la loro preoccupazione per ciò che, terminate le vacanze, troveranno al rientro in classe. "Purtroppo la direzione dell'Istituto comprensivo di Sala Bolognese, con plessi ad Osteria Nuova e Padulle, ha già annunciato il fatto che a settembre avremo una maestra in meno e questo per noi significa l'opposto di ciò che la riforma Moratti aveva promesso denuncia Rita Pocaterra, rappresentante di classe . La nostra non è una manifestazione contro la nuova legge o la riorganizzazione scolastica, semplicemente vogliamo denunciare una situazione che si tradurrà in un peggioramento della didattica e della formazione per i nostri figli".
Nel complesso dell'Istituto comprensivo, che fino ad oggi poteva contare su ventisei insegnanti, dal prossimo anno scolastico si prevede di dover garantire la stessa copertura di classi con un maestro (o una maestra) in meno. "E' vero che le quaranta ore settimanalidi tempo scuola sono garantite dice Paola Boni, un'altra mamma ma la qualità di queste ore sarà senza dubbio inferiore rispetto ad oggi: non saranno più possibili le compresenza delle insegnanti in tanti laboratori e progetti didattici. Potrà anche succedere che una classe si trovi senza insegnante per alcune ore: chi si occuperà di dare un'istruzione ai nostri figli?".
Negli slogan riprodotti negli striscioni che hanno accompagnato la manifestazione di fine anno (nella foto di Gio fotostudio) figuravano rime come la seguente: 'Da tempo pieno a tempo vuoto: senza maestra tutti a giocare in palestra'. Nella necessità di fare ugualmente quadrare i turni, dal prossimo anno le ore di mensa sono previste in crescita dalle attuali cinque (una al giorno) a dieci (due ore al giorno): "Il nostro fondato timore è che la scuola venga ridotta a poco più di un parcheggio. Se fino ad ora due insegnanti si alternavano su una classe, ora tre maestre dovranno fare il lavoro di quattro su due classi con inevitabili e prevedibili 'buchi' di presenza".
La richiesta che i genitori avanzano alla direzione dell'Istituto e al dirigente scolastico è quella di ripristinare almeno la situazione precedente: "In questi comuni sono in corso nuove urbanizzazioni e presto quindi anche i bambini aumenteranno. Non è giusto risparmiare sulla formazione. Fateci una sorpresa: a settembre fateci trovare tutti i maestri".


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