FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3797683
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del Carlino-Che guaio mescolare scienza e religione

Resto del Carlino-Che guaio mescolare scienza e religione

LE IDEEDopo l'attacco di Bush al darwinismo Che guaio mescolare scienza e religione di Sergio Moravia [\FIRMA]Qualche giorno fa Bush ha espresso pubblicamente l'auspicio che nell'insegn...

12/08/2005
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

LE IDEEDopo l'attacco di Bush al darwinismo
Che guaio mescolare scienza e religione
di Sergio Moravia
[\FIRMA]Qualche giorno fa Bush ha espresso pubblicamente l'auspicio che nell'insegnamento delle scienze venga inserita la teoria dell'esistenza di un "Disegno intelligente" operante nella natura. Dunque ci risiamo. Il darwinismo viene messo nuovamente in discussione. Sì, perché è proprio di questo che si tratta. La denominazione/contenuto della teoria di cui sopra non può trarre in inganno nessuno. La dottrina del "Disegno intelligente" appartiene notoriamente alla cultura americana teocon cioè teologico-conservatrice più radicale. La sua culla è, per l'esattezza, il "Discovery Institute" di Seattle: un organismo noto non tanto per le sue indagini bio-naturali quanto per aver stilato di recente un appello anti-evoluzionistico appoggiato da qualche centinaio di firme diversamente significative. L'aspetto 'astuto' sia di questa iniziativa sia dell'esternazione di Bush è che non vi si fa menzione né di Dio né della Creazione. In effetti già nel 1987 la Corte Suprema, conscia della natura non scientifica ma ideologico-religiosa del creazionismo, ne aveva vietato l'insegnamento nelle scuole pubbliche. L'odierno riferimento al "Disegno intelligente" appare in sostanza un escamotage per ignorare, se non il dettato, almeno il senso e la sostanza di una precisa norma di legge. Un escamotage, per altro, che avrà un assai modesto successo. Non occorre essere filosofi per capire che l'enfasi sull'esistenza di un "Disegno", dunque di un fine nel corso delle vicende naturali non può non rinviare a un Ordine, a uno Spirito, in ultima analisi a un Essere Divino. Sono tutti concetti rispettabili dal punto di vista della fede: ma, altrettanto chiaramente, sono estranei alla scienza (che in ambito naturale si occupa solo di processi intramondani, indipendenti da agenti e traguardi intelligenti-assoluti, e solo causalmente non finalisticamente determinati).
Perfino superfluo ripetere qui che la conoscenza non ha mai trovato nella natura alcun fondamento razionale ad ipotesi creazionistico-'intelligenti' (lo si è detto autorevolmente anche da noi in Italia, e il ministro Moratti ha prontamente ritirato un disegno di legge che in una sua parte si ispirava ad esse). Più importante far notare che Bush e i suoi si ostinano a fare entrare determinate dottrine in un ambito richiedente credenziali di cui quelle sono palesemente sprovviste. Ma perché? Perché, se si crede nell'esistenza di un "Disegno Intelligente" nell'Universo, non proporlo (insieme, si intende, ad altre concezioni) nell'area educativa più pertinente, cioé in quella relativa alle dottrine metafisiche-religiose? L'insistenza a volerlo includere invece nei programmi di carattere scientifico è doppiamente rattristante: perché sembra confermare il credito privilegiato di cui gode oggigiorno ciò che è (o anche solo appare) la scienza, e perché fa sospettare che molti degli stessi uomini di fede americani non credano troppo nell'influenza delle idee e dell'educazione religiosa ut sic nel mondo contemporaneo.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL