Repubblica: zainetti pesanti, scattano i limiti
La Camera approva un ddl . Mal di schiena per 9 bimbi su 10
Scuole esonerate dalla Tarsu e copertura delle cattedre ancora vacanti
MARIO REGGIO
ROMA - L´insostenibile pesantezza dello zainetto scolastico ha i giorni contati. Basta alle lunghe file di studenti mentre superano i cancelli di scuola simili agli sherpa nepalesi che s´inerpicano sulle montagne dell´Himalaya. Ieri la Camera ha approvato il disegno di legge presentato dal governo che prevede, tra le altre novità, la creazione di un comitato scientifico per individuare il limite massimo di peso tollerabile di peso e dimensione degli zainetti.
Secondo il Codacons ben nove zaini su 10 sarebbero inadeguati: schienali non rigidi, bretelle non imbottite, assenza della cintura addominale con fibbia, indispensabile per fare aderire lo zaino alla colonna vertebrale. Un allarme condiviso anche dai medici. Marco Crostelli, responsabile dell´Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell´ospedale Bambino Gesù di Roma, illustra i pericoli: il 10 per cento dei bambini visitati è affetto da mal di schiena, in buona parte dovuto al trasporto di uno zaino troppo pesante. Ora il disegno di legge passerà all´esame dell´assemblea di Palazzo Madama. Tra le altre misure previste: l´esonero delle scuole dall´obbligo del pagamento della tassa sui rifiuti ai Comuni, nuove risorse economiche per l´edilizia scolastica e la copertura delle cattedre ancora vacanti utilizzando le graduatorie dei concorsi.
Nel dettaglio, si stabilisce che le scuole, singolarmente, non sono tenute al pagamento della Tarsu, che viene corrisposta direttamente ai comuni dal Ministero della Pubblica Istruzione, sulla base di una somma concordata in sede di Conferenza Stato-Città, pari a 38,734 milioni di euro, e rapportata al numero degli studenti. Sul versante dell´edilizia scolastica, vengono recuperate e rimesse a disposizione delle Regioni le risorse non spese che potranno essere riutilizzate rapidamente anche attraverso modalità innovative di finanziamento.
Le misure riguardano anche il personale della scuola: il disegno di legge contiene una serie di norme per utilizzare pienamente le graduatorie dei concorsi così da coprire tutti i posti ancora vacanti, superando incarichi e reggenze, per i dirigenti scolastici.
«Esprimo grande soddisfazione - ha commentato il viceministro della Pubblica istruzione Mariangela Bastico - perché le norme del ddl collegate e complementari a quelle del decreto legge per l´inizio dell´anno scolastico costituiscono un punto di riferimento di certezze finanziarie e di strumenti utili che danno maggiore serenità agli operatori della scuola, agli studenti e alle famiglie».