Repubblica-"Via i bidelli che a scuola non puliscono"

La Cgil: ritornino al Comune
"Via i bidelli che a scuola non puliscono"

Secondo la Cgil gli esecutori scolastici delle scuole palermitane che si rifiutano di fare le pulizie devono tornare alle dipendenze del Comune e della Provincia. Lo ha sostenuto a Santa Flavia Enrico Panini, segretario generale della Cgil scuola, intervenendo a un convegno sul personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario): "La questione va risolta creando la possibilità del ritorno di questo personale agli enti locali di provenienza. È l'unica strada percorribile non avendo il ministero, in quasi 4 anni, provveduto alla individuazione dei profili in cui utilizzare questo personale". Per il segretario della Cgil scuola "il fatto che la vicenda sia rimasta irrisolta per tutto questo tempo, in un rimpallo di responsabilità, desta sconcerto. La questione si colloca in un quadro complessivo di malgoverno del settore, che finisce con il calpestare i diritti dei lavoratori". Panini chiama direttamente in causa i protagonisti - l'allora provveditore agli studi, Guido Di Stefano e le amministrazioni Orlando e Musotto - che alla fine del ?99 gestirono il passaggio di questo personale dagli Enti locali allo Stato con la "qualifica" di bidello. Dopo le proteste per le condizioni igieniche carenti e l'intervento del sindaco Cammarata, che ha ordinato alla Gesip di pulire 5 istituti, la situazione è in un vicolo cieco. Due settimane fa, il dirigente del Centro servizi amministrativi, Paolo Giambalvo, ha chiesto ai capi d'istituto di sottoscrivere con gli esecutori un contratto che li inquadrerebbe come bidelli. Ma i dirigenti scolastici hanno chiesto una delega che non è ancora arrivata.
Salvo Intravaia