Repubblica: "Un clima troppo pesante nel mirino c´è l´Università"

Ma non credo che ci sia dietro un disegno, la Rete è piena di blog e siti farneticanti

ROMA - «Quella lista è un altro segnale di un clima sgradevole che sta montando nel nostro Paese nei confronti di chi non è funzionale a un´impostazione integralista politico-culturale». Gilberto Corbellini insegna Storia della medicina e bioetica alla Sapienza. C´è anche lui tra i docenti accusati di appartenere alla lobby ebraica dell´ateneo e denuncia «un altro attacco contro dei docenti che usa toni da linciaggio morale».
Professore, perché c´è il suo nome?
«Non sono ebreo, ma ho firmato un appello che mi era arrivato da ambienti intellettuali ebraici e faceva riferimento al clima di intimidazione nei confronti di alcuni docenti ebrei».
Che impressione le ha fatto essere nella lista?
«Mi ha sorpreso, ma non spaventato. Occupandomi di temi di bioetica sono abituato a ricevere email di insulti e minacce da gruppi o associazioni che sono su posizioni opposte alle mie, come è accaduto quando si discuteva la legge 40».
Ha visto il blog, che ne pensa?
«Oltre alla lista dei docenti, quel blog è pieno di interventi antisemiti, frasi offensive del tipo "se gli asini volano, gli ebrei sono intelligenti". Si discute del boicottaggio al Salone del libro di Torino, ci sono immagini prese da manifestazioni e video scaricati da YouTube che deridono dei rabbini».
Crede che l´accusa di appartenere alla lobby ebraica e la pubblicazione dei nomi dei docenti segnino un salto di qualità nelle manifestazioni di odio antisemita nel Paese?
«Non credo che dietro il blog ci sia un disegno, la Rete è piena di blog farneticanti. Non bisogna dare troppa risonanza a quanto viene scritto su Internet».
(p. co.)