Repubblica: Silvana, 79 anni: "Macchè insulti Ce l´avevo con la sua riforma"
"Mi ha fatto arrabbiare che abbia usato così suo padre. Dov´era gli altri 25 aprile?"
Silvana Di Stefano Belli, 79 anni, ex-stilista di moda, era in piazza San Carlo quando è iniziata la contestazione a Letizia Moratti. Ha fischiato anche lei, le ha gridato «scuola pubblica-scuola pubblica».
La è sembrato giusto, insultare Letizia Moratti?
«Calma. Insulti io non ne ho sentiti. Le abbiamo solo fatto capire quello che pensiamo della sua riforma della scuola. Io sono milanese e amo la mia città. Mi fa paura pensare che potrebbe diventare sindaco e far fare a Milano la stessa fine della scuola».
La conosce personalmente?
«Ogni tanto la vedo, non abitiamo lontane, e non mi piace quella sua aria da sciura. Tutt´altra cosa la Milly Moratti, una donna che ha sempre fatto del bene, e senza tanta pubblicità».
Però alla fine le contestazioni si sono ritorte contro la sinistra.
«Quello che mi ha fatto salire il sangue alla testa è che si sia servita di suo padre, così anziano e in carrozzella, come scusa e anche come scudo. Ma dov´erano, tutti e due, le precedenti feste della Liberazione?».
Insomma, non si pente?
«Macchè. Se lo meritava. È veramente una minaccia per Milano. A fischiarla era gente comune, come me, mica gli autonomi. Invece non mi è piaciuto che abbiano bruciato le bandiere israeliane».