In aumento le richieste per andare in pensione: più 35%
Scuola, saranno assunti 10mila tecnici e ausiliari
il caso
MARIO REGGIO
ROMA - Assunzioni in vista per 10 mila tecnici, amministrativi ed ausiliari della scuola. Il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, dopo aver chiesto lo scorso 7 febbraio al ministro dell´Economia Padoa Schioppa, l´immissione in ruolo di 70 mila insegnanti precari, ha ripetuto ieri la richiesta per il personale non docente.
«L´avvio della procedura per l´assunzione a tempo indeterminato - afferma il ministro Fioroni - si rende necessaria considerando l´alto numero di posti già vacanti, quasi 75 mila, sia per l´elevato numero di pensionamenti, all´incirca 10 mila, per il prossimo anno scolastico. L´urgenza è ancor più motivata - conclude - dalla necessità, per gli istituti scolastici, di disporre di personale amministrativo che dovrà fare fronte alla nuove competenze attribuite alle singole scuole. Le nuove norme, infatti, attribuiscono direttamente agli istituti tutte le risorse per il loro funzionamento».
Per il prossimo anno scolastico le richieste di pensionamento sono aumentate del 35 per cento rispetto al 2006. Lasceranno la scuola 39 mila insegnanti, 10 mila non docenti e 300 presidi. Una corsa alla pensione determinata dall´entrata in vigore, a partire dal gennaio 2008, del cosiddetto "scalone", ovvero la necessità di avere 60 anni di età e 35 anni di contributi per passare a carico dell´Inps.
Le assunzioni a tempo indeterminato del personale precario è previsto dall´ultima finanziaria: 150 mila dal 2007 al 2009. «Un piano con il quale il governo - afferma Giuseppe Fioroni - intende dare un´adeguata soluzione al fenomeno del precariato, evitandone nel contempo la ricostituzione». Soddisfatti i sindacati della scuola, che da mesi chiedono l´assunzione dei precari ed il rinnovo del contratto nazionale.
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