Repubblica-Scuola, accordo sul contratto aumenti e arretrati da dicembre

Le nuove norme interessano docenti, amministrativi e tecnici
In busta paga da 70 a 150 euro mensili in più in media

Scuola, accordo sul contratto aumenti e arretrati da dicembre

Circa due anni di conguaglio anche a precari e pensionati
Migliore collocazione economica e professionale per 40 mila

ROMA - Si è conclusa questa notte intorno alle tre la trattativa per il rinnovo del biennio economico del contratto della scuola. Dopo lunghe trattative e numerose azioni di protesta (il contratto era scaduto da quasi due anni), docenti, personale amministrativo e tecnico hanno ottenuto un aumento medio che va da 70 a 150 euro mensili in più. L'accordo in nottata all'Aran, agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.

L'accordo interessa oltre un milione di lavoratori del settore, aumento e arretrati potrebbero arrivare nelle buste paga di dicembre. Visti i tempi della trattativa, il cumulo degli arretrati è notevole, perciò gli arretrati saranno consistenti, in media intorno ai 1500 euro, con punte più alte per gli insegnati con maggiore anzianità. Tra le novità dell'accordo economico lo spostamento di quote di salario dalle voci accessorie allo stipendio base, a modifica che stabilizza la retribuzione e corregge il processo di precarizzazione del salario.

Gli aumenti contrattuali e gli arretrati riguardano tutto il personale, compresi i lavoratori precari che nel biennio 2004 - 2005 hanno prestato o prestano servizio. Inoltre degli aumenti beneficeranno i pensionati che hanno terminato il servizio dal 1 settembre 2004 all'1 settembre 2005. I prossimi passaggi per il perfezionamento dell'intesa sono l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri e la registrazione della Corte dei Conti.

Ecco i dettagli.
Docenti. L'aumento medio mensile della retribuzione dei docenti è di 122 euro. Gran parte di questo aumento va sullo stipendio (93 €) con ricadute positive su tredicesima, pensione, indennità di buonuscita/Tfr. La parte restante incrementa la retribuzione professionale e il fondo d'istituto.

Gli aumenti sono scaglionati con queste decorrenze: 1 gennaio 2004 - 1 febbraio 2005 per quanto riguarda gli aumenti dello stipendio, 1 gennaio 2004 per gli incrementi della retribuzione professionale.

Personale Ata. Per il personale Ata gli aumenti medi mensili saranno di circa 90 euro e avranno le stesse cadenze di quelli dei docenti. A tecnici e amministrativi spettano arretrati consistenti e comprensivi di una tantum, con una media pro capite di 1100 euro.

Valorizzazione professionale. Con questo contratto si dà il via al processo di valorizzazione professionale Saranno circa 40mila coloro che beneficeranno di una migliore collocazione economica e professionale. E' vero che i sindacati avrebbero voluto qualcosa di più, ma la ristrettezza delle risorse a disposizione non ha consentito un'operazione più compiuta. L'accordo, secondo le associazioni di categoria, però crea le condizioni per dare risposte adeguate ai bisogni economici e professionali del personale della scuola.