Repubblica-Scuola, a spiegare l'origine dell'uomo resta solo la nuova ora di religione
Sparito l'evoluzionismo alle elementari e alle medie, il Cdm approva il programma didattico della Cei Scuola, a spiegare l'origine dell'uomo resta solo la nuova ora di religione ...
Sparito l'evoluzionismo alle elementari e alle medie, il Cdm approva il programma didattico della Cei
Scuola, a spiegare l'origine dell'uomo resta solo la nuova ora di religione
Vertecchi: "Così si rivolta il principio della razionalità da Copernico in poi"
MARIO REGGIO
ROMA - La scuola italiana dice basta alla teoria dell'evoluzione dell'uomo e sposa quella della Chiesa cattolica. I bambini che approderanno il prossimo anno alla prima elementare e alle medie non sapranno più chi è Darwin e come si è sviluppata la scienza da Copernico ad oggi. L'unica teoria valida resterà quella della Chiesa cattolica. Il passaggio epocale è confermato dai due decreti approvati due giorni fa dal Consiglio dei ministri, che ha trasformato in legge l'accordo tra il ministro dell'Istruzione e la Conferenza Episcopale firmato il 23 ottobre del 2003. L'accordo fissa i programmi dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo della primaria, vale a dire le elementari. Per i più piccoli il programma è "leggero": "Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio creatore, scoprire la persona di Gesù, individuare i luoghi d'incontro della comunità cristiana...". L'approfondimento avviene in prima elementare. I prof di religione dovranno spiegare ai bambini come "Dio è creatore e padre di tutti gli uomini", "l'origine del mondo e dell'uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni....". Una volta passati alle medie inferiori, i giovani dovranno dedicarsi a ben altri argomenti che la teoria dell'evoluzione, cancellata dai nuovi programmi di Scienze. Spremeranno le loro meningi prima sulle caratteristiche dei suoli, animali vertebrati e invertebrati, l'equilibrio degli ecosistemi. Senza dimenticare "le esperienze di tessitura e ricamo per scopi funzionali ed estetici". In terza media, poi, concentreranno le loro energie mentali sul "sistema nervoso dell'organismo umano ed effetti di psicofarmaci, sostanze stupefacenti od eccitanti", nonché le "malattie che si trasmettono per via sessuale", e "la riproduzione nell'uomo: sua specificità, specie per quanto riguarda l'allevamento della prole".
La scuola italiana sta imboccando una china oscurantista? Ne è convinto il professor Benedetto Vertecchi, ordinario di Pedagogia sperimentale all'università Roma Tre. "Il testo del programma di religione è abbastanza ambiguo, sembra riguardare gli aspetti della dottrina cattolica, dà spiegazioni non solo religiose ma anche scientifiche - commenta - l'idea di Dio come creatore ed essere supremo è tipica del "creazionismo" molto diffuso negli Stati Uniti, dove l'evoluzione scientifica è inserita nella fede. Questa scelta conferma la diffusione che l'irrazionalismo sta assumendo in Italia. La ragione sembra scomparsa da qualsiasi programma di apprendimento, l'intelligenza non è più un fattore positivo, si parla solo di sogni e quando si deve fornire una spiegazione dell'origine dell'uomo si usano solo termini e parametri religiosi. Ho paura che alla fine - conclude Vertecchi - tutto questo faccia sistema, condizioni bambini e ragazzi all'accettazione di principi non provati scientificamente. Si rivolta il principio della razionalità da Copernico in poi". Qualche dubbio serpeggia anche nel mondo cattolico: "Darwin cancellato? Una scelta che mi stupisce, forse dipende da un errore di percorso - afferma il professor Luciano Corradini, segretario nazionale dell'Associazione degli insegnanti cattolici - culturalmente non sta in piedi. Anche se condividiamo i principi ispiratori della riforma, sulla cancellazione della teoria dell'evoluzione non siamo assolutamente d'accordo".