FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3825991
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: Scienziati contro Mussi: troppi tagli

Repubblica: Scienziati contro Mussi: troppi tagli

Accuse dell´Accademia dei Lincei. Il ministro: troveremo soluzioni

26/10/2006
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Dal commissariamento degli enti di ricerca e di cultura alle regole per i concorsi , tutte le critiche nella relazione

soldi in meno Spese intermedie tagliate così il contributo diminuisce di 100 milioni
MARIO REGGIO

GENOVA - Troppi tagli ai fondi. Il passaggio da mille a duemila nuovi ricercatori promessi ogni anno a 700 (e solo per i prossimi tre). Rivedere le norme sui concorsi che devono essere più snelli, trasparenti, flessibili e obiettivi, con regole differenziate per ogni singola tradizione di ricerca. Lo stop al commissariamento degli enti di ricerca e culturali: e sostituire il direttore generale, previsto dalla finanziaria, con consigli direttivi formati da scienziati. Sono queste i punti, e le accuse, della relazione dell´Accademia dei Lincei sulla finanziaria. Una relazione impietosa, un attacco frontale al ministro Fabio Mussi. Che subito - da Genova dove si trova per il Festival della Scienza - replica: «Ho chiesto io all´Accademia del Lincei una valutazione, che comprenda le critiche, per avere un quadro più chiaro della situazione e trovare le opportune soluzioni. Su un punto voglio essere chiaro da subito: non ci sarà alcun commissariamento degli enti di ricerca e culturali, la norma è già stata stralciata».
Il primo punto dolente sono i ricercatori. La finanziaria stanzia 20 milioni di euro, 40 nel 2008 ed 80 per il 2009, destinati al reclutamento straordinario dei ricercatori. Per i Lincei il finanziamento va ripensato: altre spese sono rimandabili, non questa, si legge nella relazione. Ne servono 40 per il 2007, 120 e 200 milioni di euro per i due anni successivi, per garantire un flusso di 2 mila ricercatori l´anno. L´incremento di spesa dovrebbe essere alla base del rilancio della ricerca italiana, ma non può produrre effetti se sottofinanziato.
Concorsi. La commissione dell´Accademia critica la norma della finanziaria che non chiarisce i dettagli, ma parla solo di una generica «idoneità nazionale». «Per leggere e valutare mille curricula, se si impiega un´ora per ciascuno, - recita la relazione - ci vogliono 250 giorni». Risponde il ministro Mussi. «Dai prossimi concorsi la musica cambia. Ci sarà un solo canale per il reclutamento dei ricercatori. La valutazione sarà solo sui titoli con la relativa assunzione di responsabilità degli atenei, poi sarà la nuova Agenzia di valutazione a dare il via libera finale».
Sul commissariamento degli enti di ricerca ha già annunciato di aver accolto l´obiezione dell´Accademia dei Lincei. Ma restano le dure critiche al taglio dei fondi per il sistema universitario previsti dalla finanziaria. A partire dal taglio al 40 per cento del 2003 le spese per il personale a tempo determinato, già ridotte dalla finanziaria precedente. «Notiamo - si legge nella relazione - che il decreto Bersani taglia le spese intermedie, cioè quelle correnti, di circa 200 milioni nei settori università e ricerca, e quindi il contributo totale diminuisce di 100 milioni di euro, nonostante l´incremento del Fondo di finanziamento ordinario per le Università, che tra l´altro non riguarda gli enti di ricerca. In questi ultimi anni università e ricerca hanno subito continui salassi - conclude il documento - quindi sono essenziali nuovi investimenti».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL