Repubblica-Roma-Protesta anti Moratti la scuola in piazza

LA manifestazione
A Campo de' Fiori studenti, professori e ricercatori
Protesta anti Moratti la scuola in piazza
Mobilitati anche i precari dell'università, bimbi e genitori
BEATRICE RUTILONI

Tutte le età dell'istruzione sono scese in piazza. C'erano i bambini della scuola dell'infanzia e della primaria con i loro genitori, i ricercatori, sia universitari che di enti pubblici (Enea, Istat e Cnr), gli insegnanti delle medie e delle superiori, i collettivi universitari e gli studenti medi. Tutti insieme hanno sfilato fino a Campo de' Fiori, dove si erano dati appuntamento alle 15, per dire una cosa sola: "No alla Moratti". Questo il senso degli striscioni: "Giù le mani dal tempo pieno" recitava quello di un gruppo di genitori della scuola primaria; "Fuori i privati dalle università" gli rispondevano in coro i tre atenei statali della città. E proprio da una studentessa della Sapienza, Angela, viene l'annuncio di una prossima mobilitazione: "A marzo ci riprenderemo l'università - dice a nome dei collettivi universitari -vogliamo bloccare l'aumento delle tasse che deriva dal passaggio delle 5 fasce in 12". Valentina Mangano l'università l'ha finita da qualche mese, ma ora ha un ulteriore motivo per protestare contro la riforma: "Sono una ricercatrice precaria, laureata in biologia - spiega la venticinquenne romana - studio i fattori di resistenza genetici alla malaria e a volte mi chiedo: dove si andrà a finire se la ricerca scompare?".
Il 21 febbraio il parlamento si troverà a discutere i decreti della riforma che riguardano la ricerca e il secondo ciclo dell'istruzione superiore: in vista di questo appuntamento si è costituito a Roma, meno di un mese fa, il Coordinamento ricerca, università e scuola (Corus): "Ci siamo resi conto che la riforma Moratti mira a dequalificare l'intero ciclo dell'istruzione, dai 5 ai 35 anni - dice Silvia de Bianchi, studentessa di filosofia alla Sapienza - il sistema di laurea "3+2" ha rovinato l'università e ora si vuole fare lo stesso con le superiori".