Repubblica-Roma-Iniziano le nomine annuali restano 4mila cattedre vuote

SCUOLA
Entro la prossima settimana saranno conferiti mille incarichi
Iniziano le nomine annuali restano 4mila cattedre vuote
La Cgil: "Nelle scuole di Roma gravi problemi per carenza di personale"
LUCIO FAVA DEL PIANO

Giovedì è iniziato l'anno scolastico e ieri il Centro servizi amministrativi ha pubblicato il calendario delle convocazioni per le nomine annuali. Nomine parziali, che riguardano unicamente gli insegnanti precari di I e II fascia, le cui graduatorie permanenti sono pronte da tempo. Mauro Arena, responsabile delle operazioni di avvio dell'anno scolastico, spiega i dettagli: "Il 22 e 23 settembre prossimi saranno conferiti incarichi a tempo determinato a circa 400 insegnanti delle scuole dell'infanzia, 250 docenti delle primarie e altrettanti delle secondarie di primo grado. Lunedì - continua il dirigente del Csa - sarà invece pubblicato il calendario delle convocazioni per gli istituti secondari di secondo grado, ma in questo caso sono appena una cinquantina gli incarichi destinati ai precari della I e II fascia". In totale, dunque, saranno circa un migliaio le cattedre che dovrebbero essere coperte entro la fine della prossima settimana, nella provincia di Roma.
Resta irrisolto il problema dei precari di III fascia e delle scuole superiori, per le quali restano circa quattromila cattedre non coperte. All'inizio della prossima settimana riprenderà l'esame degli oltre 4.500 ricorsi dei precari, e potranno ricominciare le correzioni delle graduatorie di III fascia. L'obiettivo è concludere il lavoro entro la fine di settembre, ma è quella che allo stesso Csa definiscono "una previsione ottimistica". Probabile che la pubblicazione delle graduatorie definitive slitti a inizio ottobre. Solo in quel momento sarà possibile procedere alle convocazioni e al conferimento degli incarichi annuali. Il rischio è che tanti ragazzi abbiano tutti gli insegnanti solo un mese dopo l'inizio dell'anno scolastico. Anche la Cgil scuola, dopo un incontro con i dirigenti del Csa, ha espresso la sua preoccupazione: "Moltissime scuole di Roma hanno gravi problemi di funzionamento per mancanza di personale, soprattutto tra gli insegnanti di sostegno", si legge in una nota del sindacato.